Il Trasimeno è sceso a meno 106 centimetri sotto il livello zero
Il Lago Trasimeno è sceso a meno 106 centimetri. A settembre 2019 era sotto il livello zero di 87 centimetri, mentre a dicembre come riporta il Club Velico Trasimeno era a – 62. Il punto più basso lo scorso anno si era toccato ad ottobre, quando era a meno 90. A fine settembre potrebbe scendere ancora. Il Trasimeno nonostante tutto è un Lago in salute.
Il lago Trasimeno è, con una superficie di 128 km², il più esteso lago dell’Italia centrale, quarto tra i laghi italiani subito dopo il lago di Como. Tale estensione si affianca ad una scarsa profondità (media 4,3 m, massima 6 m[2]) di modo che il Trasimeno rientra tra i laghi di tipo laminare. Il lago Trasimeno è parte della Provincia di Perugia, nella regione Umbria.
La campagna circostante il lago Trasimeno si presenta come un anfiteatro collinare che ne incornicia la superficie (126 km², il lago più esteso dell’Italia peninsulare, e vincolato come Parco Regionale). La costa occidentale si allunga in una fascia pianeggiante aperta verso la Val di Chiana. La parte nord-ovest del territorio del Trasimeno segna la zona di confine tra la provincia di Perugia, di cui il lago è integralmente parte, con le limitrofe provincia di Siena e provincia di Arezzo.
L’origine del bacino lacustre è legata a fenomeni tettonici concomitanti alle fasi finali dell’orogenesi appenninica. Il lago è interamente compreso nel Comprensorio del Trasimeno della provincia di Perugia ed è sprovvisto di un emissario naturale. L’emissario artificiale del Trasimeno fa confluire eventuali acque in eccesso nel fiume Tevere attraverso il torrente Caina. Il lago è alimentato principalmente dalle piogge e dai torrenti Rigo Maggiore, Tresa, Moiano e Maranzano, che confluiscono nell’immissario artificiale dell’Anguillara. Paganico e Pescia sono i due torrenti immissari naturali del Trasimeno.
Video di Claudio Burani
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