Mecenate della cultura? A Magione si può
Benefici fiscali a chi decide di sostenere il patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale di Magione con l’Art bonus, la legge che consente ad una vastissima platea di privati (persone fisiche, lavoratori autonomi e dipendenti, pensionati, enti non commerciali, imprenditori, titolari di reddito d’impresa) di usufruire di un sostanzioso credito d’imposta per donazioni liberali finalizzate ad interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.
«L’Art bonus – spiega il delegato alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri – modifica profondamente il rapporto tra cittadino e bene culturale. Il progetto nazionale, che ha già dato importanti risultati come si può vedere dal sito ministeriale in cui sono riportati gli interventi completati, o in fase di realizzazione, grazie a tanti moderni mecenati, consente di diventare protagonisti del futuro degli spazi culturali della propria città».
«Come amministrazione – prosegue – abbiamo individuato una lista di beni e di priorità a cui destinare le erogazioni liberali, che sono vincolate in via esclusiva al patrimonio di proprietà pubblica: la realizzazione di una scala all’interno della torre triangolare del castello di San Savino (indicato come “bene bandiera”); il restauro conservativo della cappella dei caduti o chiesa di S.Rocco e S.Sebastiano di Agello; il restauro conservativo del monumento ai caduti della Grande guerra a Magione; la manutenzione della torre dell’orologio di San Feliciano oltre a iniziative specifiche finalizzate al sostegno e valorizzazione della biblioteca, all’archivio storico e del sistema museale comunale.
Una scelta plurale per dimensione finanziaria degli interventi, caratteristiche monumentali e dislocazione sul territorio comunale, ma che ovviamente non esclude altre tipologie di azioni. Ciascun donatore, inoltre, ha la facoltà di destinare con precisione la propria donazione al singolo intervento che intende sostenere, oppure genericamente al “bene bandiera”, e il suo nome comparirà nell’albo dei mecenati. Si tratta, quindi, di una grande opportunità per le imprese, sia dal punto di vista fiscale sia da quello dell’immagine e del marketing. Ma ogni cittadino, anche con una piccola donazione, potrà “adottare” concretamente un monumento o un bene culturale della propria città, diventando così mecenate per un giorno».
Le donazioni, come specifica la legge, possono essere effettuate tramite forme tracciabili e danno diritto ad un beneficio fiscale sotto forma di credito d’imposta. Nello specifico il credito d’imposta (nei limiti del 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e del 5 per mille per i soggetti titolari di reddito d’impresa, e reso permanente dalla legge di stabilità 2016) è pari al 65% dell’importo donato, ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Tutte le informazioni sulle modalità con cui effettuare le donazioni possono essere richieste all’Area attività produttive e culturali del Comune di Magione e saranno presto disponibili in una sezione dedicata del sito internet istituzionale.
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