Incontri, concerti, masterclass e eventi Isola, Maggiore, della musica 🔴
La manifestazione. “Accademia Isola Classica & Festival” è realizzata da Associazione Musicale Seraphino (AMS) e nasce per volontà della direttrice e musicista Natalie Dentini, con la direzione artistica del maestro violinista Vlad Stanculeasa. L’Accademia nasce per sostenere le future generazioni di musicisti nel contesto internazionale, offrendo corsi di perfezionamento musicale d’eccellenza totalmente gratuiti, per promuovere i valori dell’arte contemporanea e offrire al pubblico concerti di artisti del panorama mondiale della classica. Tutto questo in una cornice storico-naturalistica inesplorata dai più: l’Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Un’oasi naturale ricca di biodiversità tutta da scoprire e vivere, dove la natura e i suoi ritmi si fondo con la musica, dando vita ad un’atmosfera unica al mondo.
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L’edizione 2020: per il futuro della musica e la riscoperta del territorio italiano. “Accademia Isola Classica & Festival” torna quest’anno con una doppia missione coraggiosa: non lasciare soli i giovani musicisti che, durante questo anno difficile, si sono ritrovati ad affrontare lo studio in solitaria, a causa dell’emergenza da Covid-19 e sostenere il loro percorso verso il professionismo con un’azione concreta; contrastare il progressivo abbandono che sta colpendo uno dei luoghi più belli del Centro Italia, l’Isola Maggiore del Lago Trasimeno, in Umbria. Questa isola ha il profilo di un piccolo gioiello che sorge dalle acque del Trasimeno tra storia, pietra e natura. Ventiquattro ettari verdi per un perimetro di due chilometri, l’isola è popolata d’inverno soltanto da dodici abitanti e oggi rischia di essere abbandonata per sempre.
Il cuore del festival: i docenti e gli studenti di Accademia Isola Classica. Dal 30 agosto al 6 settembre a guidare i giovani talenti nello studio del violino, viola e violoncello ci saranno quattro maestri di fama internazionale. Docenti, concertisti e solisti: per le classi di violino i professori Mi-kyung Lee e Vlad Stanculeasa, per la classe di viola il Professor Ettore Causa e per la classe di violoncello il Professor Antonio Lysy. Al pianoforte l’accompagnamento del maestro James Maddox. Dodici i giovani musicisti, di un’età compresa tra i 21 e i 26 anni, provenienti da Germania, Finlandia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Jamaica, Portogallo, Stati Uniti e Italia.
Quattro i concerti che vedranno sullo stesso palco gli studenti insieme ai propri maestri. Domenica 30 agosto alle 20 nella Chiesa San Salvatore il mezzo soprano svedese Charlotte Hellekant in concerto con il violinista Vlad Stanculeasa accompagnati al pianoforte da James Maddox su musiche di Clarke, Sibelius, Rangstrom, Grieg, Britten, Ives, Weil, Bolcom, Korngold. Venerdì 4 settembre alle 20 nella Chiesa di San Salvatore il concerto “250 anni di Beethoven” con i maestri dell’Accademia – Mi-kyung Lee e Vlad Stanculeasa al violino, Ettore Causa alla viola, Antonio Lysy al violoncello e James Maddox al pianoforte, sulle note della Sonata n. 7, op. 30 n. 2, della Serenata n. 8 in Re maggiore e della Cavatina dal Quartetto op.130 di Ludwig van Beethoven.
Sabato 5 e domenica 6 settembre alle 20 nella Chiesa San Salvatore i “Quartetti per Archi dell’Accademia”: sabato 5 il maestro Mi-kyung Lee al violino insieme a Nils Friedl, alla viola Josè Nunes e al violoncello Lavinia Scarpelli sulle note del Quartetto per archi n. 13 op. 29 in La minore “Rosamunde” di Schubert; Ellinor D’Melon e Tami Pohjola al violino insieme al maestro Ettore Causa alla viola e Lea Galasso al violoncello nel Quartetto per archi n.1 op. 11 in Re Maggiore di Tchaikovsky. Domenica 6 settembre ascolteremo il Quartetto per archi n. 2 op. 13 in la minore di Mendelssohn con Mathilde Milwidsky e Nathalie Schmalhofer al violino, Lara Albesano alla viola insieme al maestro Antonio Lysy al violoncello; a seguire il Quartetto per archi op.10 in Sol minore di Debussy eseguito dal maestro Vlad Stanculeasa e Çiğdem Tunçelli al violino insieme a Cassia Drake alla viola e ad Alfredo Ferre Martínez al violoncello*.
*I concerti sono ad ingresso gratuito e si svolgono nella Chiesa San Salvatore e in diretta streaming nel maxi schermo nella piazza principale di Isola Maggiore. I posti all’aperto e in chiesa sono preassegnati. La prenotazione è obbligatoria. Dopo il concerto è previsto il rientro a terra ferma con il traghetto da Isola Maggiore a Tuoro sul Trasimeno delle ore 22.
Prenotazioni: info@accademiaisolaclassica.
Musica in sicurezza. Accademia Isola Classica & Festival è realizzato nel totale rispetto delle normative sanitarie Covid-19 previste per la realizzazione di eventi culturali e spettacoli dal vivo. La permanenza in sicurezza ad Isola Maggiore coinvolge tutti i partecipanti: studenti, docenti, staff e pubblico. Gli studenti, pernotteranno in appartamenti ad uso singolo che verranno debitamente sanificati prima dell’arrivo degli ospiti e i pasti verranno condivisi all’aperto o in grandi sale che permettono una corretta applicazione delle regole di distanziamento sociale. Le lezioni si svolgeranno all’interno delle chiese dell’isola e in grandi ambienti ben areati che permettono il distanziamento sociale. Per accedere in ogni struttura dell’isola è obbligatoria la sanificazione delle mani e l’uso della mascherina. Per i concerti trasmessi in diretta streaming le sedute in piazza saranno disposte in un ampio spazio all’aperto, incontrando così le eventuali disposizioni del Governo sul distanziamento sociale. I docenti e gli studenti hanno già eseguito tutte le prassi di certificazione covid-free (quarantena preventiva – isolamento – test) secondo quanto stabilito dall’autorità sanitaria competente.
Natalie Dentini, direttrice di Accademia Isola Classica & Festival, dichiara: “Accademia Isola Classica & Festival non vuole essere solo un network interdisciplinare capace di connettere i musicisti più talentuosi del panorama artistico contemporaneo, ma è un luogo di crescita e confronto. Per gli studenti poter suonare ed esibirsi al fianco dei loro maestri è un’esperienza altamente gratificante e formativa. Soprattutto in questo momento in cui la musica dal vivo e lo spettacolo hanno subito un duro arresto a causa dell’emergenza da Covid-19. Potevamo farci scoraggiare, ma non lo abbiamo fatto. Quando si ha un progetto ambizioso come Accademia Isola Classica, quando si parla del futuro della musica e dei nostri giovani non si può che lavorare puntando all’eccellenza. Perché il merito e il talento vanno sostenuti e premiati. Vi invito a scoprire Accademia Isola Classica: qui potrete ritrovare voi stessi e la grande musica. Grande soprattutto perché dà speranza, in un momento storico di incertezze come il nostro”.
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