Appuntamenti di qualità con gli Amici della Musica e Fondazione Cucinelli
Gli Amici della Musica di Perugia e la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli si presentano al loro pubblico, dopo l’imprevista e forzata interruzione della scorsa Stagione, con la presentazione, per il momento, dei concerti di Novembre e Dicembre 2020. Un percorso di sette appuntamenti di grande qualità, organizzati in assoluta sicurezza nel rispetto rigoroso di tutte le norme sanitarie.
Protagonisti del concerto inaugurale della Stagione 2020/21, che si terrà Domenica 8 novembre 2020 alle ore 17:30, saranno tre musicisti di grande pregio, la violinista Antje Weithaas, la violoncellista Marie-Elisabeth Hecker e il pianista Martin Helmchen, artisti con una ricca carriera alle spalle, vincitori di prestigiosi concorsi internazionali. Ad aprire il concerto sarà la prima composizione per trio con pianoforte di Robert Schumann, i quattro Fantasiestücke op. 88 scritti nel dicembre 1842. Il programma presenterà anche uno degli ultimi capolavori di Franz Schubert, il radioso Trio in si bemolle maggiore op. 99.
Il concerto si terrà in una sede d’eccezione: l’Auditorium S. Francesco al Prato, che per questa prima e importante occasione è stato concesso dal Comune di Perugia.
Domenica 15 novembre 2020 alle ore 17:30, per la Stagione al Teatro Cucinelli, saranno ospiti i quattro giovani strumentisti campani del Quartetto Felix – Marina Pellegrino, pianoforte, Vincenzo Meriani, violino, Francesco Venga, viola, e Matteo Parisi, violoncello.
Molto particolare e stimolante il programma del concerto, con lavori giovanili e poco conosciuti di Ludwig van Beethoven. Si tratta di uno dei tre Quartetti con pianoforte – in mi bemolle maggiore WoO 36 n. 1 – scritto a Bonn nel 1785 quando Beethoven aveva appena 15 anni, e del Quartetto op. 16ª, in mi bemolle, trascrizione del Quintetto per pianoforte e quartetto di fiati op. 16 al quale il musicista rimase particolarmente affezionato. A separare le due pagine ci sarà un salto in avanti di due secoli, con il linguaggio provocante del palermitano Giovanni Sollima, con i suoi Quartetfiles del 2005. Questo concerto si terrà al Teatro Cucinelli, ma avrà luogo a porte chiuse, senza pubblico e solo in diretta streaming nel canale VIMEO.
Giovedì 19 e Venerdì 20 novembre 2020, dopo l’esito incoraggiante della edizione 2019, gli Amici della Musica di Perugia proporranno una seconda edizione del Festival ORIZZONTI ideato dal compositore Marco Momi. Il Festival si articolerà in quattro appuntamenti, due dei quali a novembre, mentre altri due avranno luogo nella primavera del 2021.
“Genti e Terre” è il titolo scelto per la seconda edizione da Marco Momi, che commenta: “In un momento storico in cui la società si interroga su temi come migrazione, cittadinanza e appartenenza culturale, il Festival propone una riflessione musicale e sonora sui legami possibili che intrecciano l’uomo con la propria terra e cultura”. Folks from the East (Gente dall’Est, il programma del 19 novembre) metterà a confronto pagine dell’allora “blocco” sovietico, quando i compositori – dalla Siberia tartara fino all’Estonia – erano ancora bersaglio di accuse di “formalismo decadente”: musiche stimolanti e rischiose di Galina Ustvol’skaya, Alfred Schnittke, Edison Denisov, Sofia Gubaidulina e Arvo Pärt. Ai giovani musicisti dell’Opificio Sonoro si affiancherà il Quartetto di sassofoni Sidera, il cui animatore Gianpaolo Antongirolami è autore di numerose trascrizioni di Arvo Pärt, approvate dallo stesso compositore.
Il secondo concerto (20 novembre), En plein air, “ci porterà all’aria aperta – nuovamente nelle parole di Momi – ovvero a contatto con un’ecologia dell’ascolto che potremmo definire outdoor”. Da una parte una selezione di Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti, dall’altra una scelta di pagine del palermitano (ma umbro di adozione) Salvatore Sciarrino, intercalate da installazioni di Mattia Parisse che si sofferma su “una produzione di ‘nuova liuteria’ urbana in cui il legno incrocia cavi in rame e scampoli di tecnologia di consumo”.
I concerti avranno luogo, come l’anno scorso, nello spazio intimo e accogliente dell’Ex Ospedale Fatebenefratelli in Piazza San Giovanni di Dio, dove la capienza disponibile sarà limitata a 60 posti. Il ritorno al Teatro Morlacchi è previsto per domenica 29 novembre 2020 alle ore 17:30, quando sarà di scena l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
A esibirsi come solista e concertatore sarà il violinista ungherese Barnabás Kelemen, tra i musicisti più entusiasmanti degli ultimi anni. Per l’occasione, l’organico dell’Orchestra sarà limitato – volutamente – alle sezioni dei soli archi, con un programma di grande interesse che avrà inizio con due brani di raro ascolto, le Quattro Danze Transilvane di Sándor Veress, uno dei maggiori allievi di Béla Bartók, e il piacevolissimo Concerto in sol maggiore, con solista Barnabás Kelemen, di Johann Michael Haydn. Si proseguirà con una delle dodici Sinfonie – la n. 10 in si minore – di Felix Mendelssohn e il concerto si concluderà con uno dei brani più celebri di Béla Bartók, il Divertimento per orchestra d’archi del 1939.
Domenica 6 dicembre 2020 alle ore 17:30, alla Sala dei Notari, un ritorno alla musica da camera, con artisti già apprezzati dal pubblico degli Amici della Musica, con il mezzosoprano Monica Bacelli, una delle cantanti italiane più versatili di oggi, e il Trio Metamorphosi che ai fratelli Angelo e Francesco Pepicelli affianca il violinista Mauro Loguercio.
Il programma si dividerà tra pagine vocali e strumentali di Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven. I lavori strumentali – il Trio n. 28 in mi bemolle maggiore di Haydn e le cosiddette Variazioni “Kakadu” op. 121ª di Beethoven – si alternano ad una selezione di nove Canti scozzesi di entrambi i compositori, per i quali Monica Bacelli si unirà agli strumentisti.
L’anno si concluderà con un appuntamento di carattere sacro alla Basilica di San Pietro, con il secondo concerto della Fondazione Cucinelli previsto per domenica 13 dicembre 2020 alle ore 17:30, che prevede la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Perugia diretta dal Maestro Fabio Ciofini. Solista del concerto sarà il mezzosoprano Marina Comparato, artista umbra che in pochi anni si è distinta con autorevolezza nel panorama musicale internazionale. Il programma si divide tra pagine vocali e strumentali di Antonio Vivaldi e Johann Adolf Hasse.
Ascolteremo l’intenso Stabat Mater di Vivaldi, una delle prima pagine sacre del “prete rosso”, al quale farà da contrasto l’aria virtuosistica – e di chiara impronta operistica – “Mea tormenta, properate!” di Hasse, tratta dall’oratorio Sanctus Petrus et Sancta Maria Magdalena. A fare da corredo alle pagine vocali saranno lavori strumentali dei due compositori, tra cui la Sinfonia “Al santo sepolcro” – in un severo si minore – di Vivaldi.
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