Successo e partecipazione all’edizione 59 del Festival Corcianese

Trionfo del Rione Serraglio e Chiusura Soddisfacente del Corciano Festival

Successo e partecipazione all'edizione 59 del Festival Corcianese

Successo e partecipazione all’edizione 59 del Festival Corcianese

“Abbiamo ottenuto una grande soddisfazione dalla conclusione di questa edizione del Corciano Festival, caratterizzata da un risultato positivo. La partecipazione di persone provenienti da diverse località della regione è stata notevole, e siamo felici di aver accolto anche numerosi turisti che hanno apprezzato le tradizioni rievocate durante l’Agosto Corcianese, scoprendo ulteriormente le bellezze del nostro borgo. Le rievocazioni storiche sono state molto popolari e gli eventi musicali e letterari hanno riscosso un grande successo.

Un aspetto degno di nota è stato l’itinerario visivo itinerante, che ha condotto dalla chiesa di San Francesco alla chiesa Santa Maria Assunta, con pannelli che riproducevano gli affreschi della Cappella Sistina grazie alla concessione delle immagini dei Musei Vaticani. La lunga giornata di Ferragosto ha segnato la chiusura dell’edizione 2023, con la vittoria del rione Serraglio nella Disfida degli Arcieri.

Tuttavia, il nostro impegno non si è concluso, poiché già stiamo guardando al futuro e all’importante traguardo del sessantesimo Agosto Corcianese dell’anno prossimo. Questa edizione speciale ci sta particolarmente a cuore“. Così si è concluso il Corciano Festival, il 59esimo Agosto Corcianese, dedicato quest’anno ai maestri dell’arte Giuseppe Mignini e Franco Venanti. L’evento ha animato il borgo arroccato sul colle per undici giorni, offrendo una varietà di eventi tra arte, cultura, letteratura, musica, gaming, teatro ed eccellenze gastronomiche del territorio con la Taverna del Duca, che è stata molto frequentata ogni sera.

La Pro Loco di Corciano esprime un ringraziamento speciale a tutti i corcianesi che anno dopo anno si uniscono numerosi per contribuire al successo del Festival, dimostrando passione e senso di appartenenza.

Il sindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti, rivolge i complimenti all’organizzazione della Pro Loco Corciano, al presidente Luca Rossi, al consiglio direttivo e a tutti i volontari corcianesi per aver reso l’evento perfetto. Gli eventi musicali, teatrali e letterari sono stati eccezionali, insieme alla mostra nata da un’idea di Lorenzo Spurio Passamonti e curata da Alessandra Tiroli. Le rievocazioni storiche sono state uno spettacolo, e la Taverna del Duca ha soddisfatto anche i palati più esigenti.

Nella sezione letteraria, curata da Filippo Bertoni, sono stati ospiti Diletta Cappannini, Nora Venturini, Simona Baldelli, Antonietta Petetti, Antonio Pascale, Mario Eleno, Beppe Convertini e Nicodemo Gentile. Sono state inoltre presenti personalità come Giulio Scarpati, Silvia Vecchini e Sergio Pasquandrea.

Per la sezione musicale, si è svolta la masterclass di Laszlo Marosi e Diba, con la partecipazione della Corciano Festival Orchestra e del Corciano Festival Ensemble diretti dal maestro Alessandro Celardi, oltre all’ensemble Nova Alta e al rinomato musicista jazz Javier Girotto.

Un grande successo di pubblico e critica è stato ottenuto anche dalla sezione teatrale, che ha visto il ritorno dei Maurizio Schmidt e Farneto Teatro, insieme a Artesia Sicilia, per la rappresentazione de “L’Orestea – le regole del giogo” di Eschilo. Tra gli eventi di strada, la compagnia Chien Barbu Mal Rasè ha intrattenuto il pubblico con teatro e arte circense, e una caccia al tesoro speciale è stata organizzata per scoprire luoghi nascosti e insoliti del borgo di Corciano da Roompicapo.

Le giornate incentrate sulle rievocazioni storiche hanno riempito le piazze e le vie, trasportando i partecipanti in un viaggio tra Medioevo e Rinascimento, confermando il loro status di eventi di punta dell’Agosto Corcianese.

Il Corciano Festival – 59esimo Agosto Corcianese è stato realizzato in collaborazione tra l’associazione turistica Pro Loco Corciano, il Comune di Corciano e con il sostegno della Regione Umbria, della Banca Centro Toscana Umbria – Gruppo Bcc Iccrea, della Fondazione Perugia e di alcune aziende private del territorio.”

1 Commento

  1. Siamo due turisti di Bergamo (mal)capitati a Corciano nel corso della suddetta manifestazione. I motivi sono presto detti, e credo debbano essere presi come consigli per far evolvere questo festival da semplice festa paesana a qualcosa di più. Innanzitutto abbiamo trovato buona parte dei musei indicati chiusi di domenica pomeriggio e quello “di punta” (su Perugino) aveva davvero poco da dire, salvato forse dalla meravigliosa chiesa che lo ospitava. Di Perugino rimane straordinaria la Pala, che è, a parer nostro, il vero motivo per cui vale la pena fermarsi a Corciano. Per cena siamo andati poi nell’unica taverna del paese e mangiato (bene, per carità) ma in mezzo a schiamazzi, bestemmie e afflati della maggior parte dei collaboratori. Insomma, l’impressione è che tale festival abbia la pretesa di proporre cultura ad alti livelli, ma che alla fine risulti essere una festa di corcianesi… per corcianesi.

    Federico e Margherita da Bergamo

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