Acquisto prima casa: incentivi per i centri storici

Chiacchieroni - Vinti - Tili - Chiodini

Previsti, dai bandi regionali, mutui agevolati, bonus e sostegno ai nuclei familiari “morosi incolpevoli”

 MAGIONE – Presentate a Magione, dall’assessore regionale alle Politiche abitative Stefano Vinti, le opportunità offerte dai bandi regionali per la casa,  nel corso del ciclo di incontri “Nuove politiche abitative”, promosso dal consigliere della seconda commissione regionale Gianfranco Chiacchieroni.

L’incontro ha riguardato i sostegni: a giovani coppie, single e famiglie monoparentali per l’acquisto della prima casa; alle famiglie in difficoltà a causa di sfratti per “morosità incolpevole”. Gli incentivi per la vendita o l’acquisto di alloggi liberi, già realizzati ed immediatamente fruibili, da destinare alla locazione a canone sociale.

 Per l’acquisto della prima casa, grazie a un accordo con Gepafin, la Regione ha istituito un fondo di garanzia sui mutui ipotecari agevolati che copre il 90 % del mutuo. La garanzia Gepafin va richiesta al momento del mutuo in una delle banche convenzionate.

«Un progetto ambizioso – ha spiegato il direttore della Gepafin Marco Tili, durante l’incontro – e dal significativo valore sociale: garantire i mutui ipotecari rendendo meno oneroso l’acquisto della prima casa, agevolando il comparto dell’edilizia, attualmente in crisi».

Sempre per l’acquisto della prima casa previsti dalla Regione contributi a fondo perduto

«Le giovani coppie, con età non superiore a 40 anni – ha spiegato l’assessore Vinti, illustrando contenuti e finalità del bando – avranno tempo fino al 9 dicembre prossimo per presentare la domanda di accesso ai contributi, a fondo perduto, Per l’acquisto di un appartamento nei centri storici delle città, compresa Magione, il contributo sarà fino a un massimo di 35mila euro, negli altri casi fino a 30mila euro».

«Nell’attuale fase di crisi, che colpisce soprattutto i giovani – ha spiegato – la Giunta regionale ha stanziato significative risorse, per un totale di circa 3 milioni e 600mila di euro, per garantire il diritto alla prima casa da parte di alcune tipologie familiari che più di altre sono in difficoltà economica. Un’azione politica che ha anche lo scopo di incentivare il reinsediamento di giovani coppie e famiglie nei centri storici, condizione indispensabile per contrastarne lo spopolamento e contribuire alla ricostruzione di un tessuto sociale e alla loro rivitalizzazione».

Per il grande problema rappresentato dai tanti inquilini sfrattati a causa di modificate condizioni economiche non dipendenti dalla propria volontà, quali perdita del lavoro, la Regione ha istituito un fondo, il cui bando è stato pubblicato lo scorso 12 settembre, con la finalità di fornire un sostegno economico ai nuclei familiari “morosi incolpevoli” qualora il proprietario rinunci alla procedura di sfratto in corso, e stipuli con l’inquilino un nuovo contratto a canone concordato.

 «Per quello che riguarda le case popolari la Regione del’Umbria – ha spiegato Vinti –, visto il notevole numero di abitazioni attualmente invendute nel territorio regionale, e le difficoltà delle aziende costruttrici, ha optato per un piano di edilizia popolare che non prevede più la costruzione di nuove abitazioni ma l’acquisto, da parte dell’Ater, (agenzia territoriale per l’edilizia residenziale) Umbria, di palazzine in cui vi sia la disponibilità di almeno l’80% dI abitazioni libere attraverso un bando a cui possono partecipare i proprietari delle stesse, poste in aree ad alta densità abitativa. Le case saranno poi assegnate attraverso rispettivi bandi dai Comuni interessati. Un modo per rimettere nel mercato il notevole numero di abitazioni invendute e cercare di dare risposta alla grande richiesta di case popolari».

«Anche a Magione, come in tutto il resto dell’Umbria – commenta l’assessore alle politiche sociali del Comune di Magione, Eleonora Maghini – il tema della casa è molto sentito e  nell’apprestarci a redigere la nuova graduatoria per l’assegnazione di case pubbliche, abbiamo evidenziato, anche nel nostro territorio, l’assenza di disponibilità».

Per questo, durante l’incontro, l’assessore e il sindaco Chiodini hanno ribadito all’assessore Vinti la necessità che Ater acquisisca alcune abitazioni nel territorio comunale da destinare in tale fine..

Per informazioni su mutui agevolati e contributi

Gepafin Spa
075 505 9811 – dott.ssa Fabiola Marinelli
075 5042687 – dott.ssa Carla Ciucci (Regione Umbria)

Siti:
www.casa.regione.umbria.it
www.gepafin.it
pagina FB MUTUI GARANTITI PRIMA CASA

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*