Protesta ristoratori umbri a Roma. “Se non possiamo lavorare almeno arrivino gli indennizzi”

Tra i partecipanti anche il presidente e amministratore delegato di Cancelloni Food Service Spa, Fabio Cancelloni con sede a Magione

Cancelloni_Food_service

Anche il presidente e amministratore delegato di Cancelloni Food Service Spa, Fabio Cancelloni (nella foto) con sede a Magione tra i ristoratori umbri che hanno protestato davanti a Montecitorio per la grave crisi economica che stanno vivendo gli operatori del settore Ho.Re.Ca. in conseguenza delle chiusure legate all’emergenza sanitaria da Covd19.

Si chiede in particolare la riapertura a pranzo dei locali in zona arancione e quella serale dei locali in zona gialla. «Il nostro settore – afferma Cancelloni – è stato preso a capro espiatorio di tutti i problemi legati alla pandemia. Una delle soluzioni più immediate che il Governo, a mio avviso, è chiamato a prendere è quella della riapertura serale, fonte di sopravvivenza per tutti i professionisti del settore che oggi sono qui riuniti. Se proprio non è possibile ipotizzare a breve la riapertura, che almeno arrivino degli indennizzi, di efficacia immediata e fattiva, o venga finalmente sbloccato il Bonus Filiera. Aiuti che possano ridare un po’ di ossigeno a un settore ormai in ginocchio”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*