Banditi assaltano una villa a San Vito, dentro una donna con i figli «Aprite, siamo carabinieri». Avrebbero detto così alle persone all’interno dopo aver suonato il citofono in una villa. Avrebbero dovuto fare degli accertamenti: e con questo espediente i proprietari hanno aperto il cancello facendoli entrare. Purtroppo non si trattava di veri carabinieri, ma un commando di ladri travestiti da militari. E’ un tragico episodio che si è svolto in una casa di Passignano sul Trasimeno, in località San Vito, all’ora di cena.
Secondo testimonianze – riporta il Messaggero Umbria – erano sette o otto persone, incappucciate e armate di pistole e fucili. All’interno in quel momento stavano cenando una donna con i due figli. I rapinatori hanno perquisito emesso in soqquadro la casa e non hanno picchiato le persone all’interno – hanno detto le persone offese ai veri carabinieri -. Hanno chiesto soldi, senza trovarne, intascando orologi e monili d’oro.
Anche la cassaforte è stata forzata ma al suo interno era presente solamente un fucile che i rapinatori hanno deciso di lasciare. Poi si sarebbero allontanati con l’auto dei proprietari di grossa cilindrata, che è stata ritrovata a qualche decina di metri dall’abitazione. E ora toccherà ai carabinieri quelli veri dare la caccia a questi banditi. Sull’episodio sono in corso indagini dei carabinieri di Passignano e della Compagnia di Città della Pieve.
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