E’ stato sottoposto stamane ad intervento chirurgico il giovane studente di 26 anni, ferito al volto e ad una clavicola venerdì scorso in un poligono di tiro al Trasimeno. A colpire lo studente perugino erano stati alcuni frammenti di proiettile, sparati da un’altra persona con una carabina, durante un’esercitazione.
Il giovane, interessato ad apprendere la pratica del tiro, si era posizionato praticamente a fianco dell’esperto tiratore, quando, subito dopo lo scoppio di un proiettile, era stato colpito da “schegge di ritorno”, come usualmente gli esperti definiscono incidenti simili, dovuti probabilmente ad una errata fabbricazione della cartuccia. Un familiare dello studente provvedeva direttamente al trasporto del ferito al Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia.
Qui i sanitari escludevano, dopo gli accertamenti radiologici e una consulenza oculistica, lesioni permanenti gravi. Le schegge aveva colpito la zona orbitale, ma solo a distanza di qualche giorno è stato possibile intervenire per la rimozione.
L’intervento, eseguito dal Professor Giampietro Ricci, direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, è perfettamente riuscita ed ha riguardato, come è riferito con una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, “l’estrazione per via endoscopica nasale di una importante residuo metallico dal pavimento orbitario “.
L’intervento chirurgico è stato effettuato in anestesia totale ed è durato oltre un’ora. Le dimissioni del paziente sono previste a fine settimana.
Commenta per primo