A Città della Pieve nuove scoperte nell’Umbria Sotterranea

Un patrimonio enorme, nascosto e misterioso. Sotto alle vie, alle piazze e alle cattedrali dell’Umbria decine di luoghi sotterranei narrano una storia millenaria. Echeggianti cisterne romane, solenni catacombe, acquedotti medievali, torri rinascimentali e cunicoli etruschi riflettono, nel silenzio, la storia e il fascino di una terra unica.

E permettono di comporre a piacimento, in uno spazio geografico ristretto che facilita la visita di luoghi differenti ma vicini tra loro, diversi itinerari dedicati al cuore misterioso della regione. Martedì 5 maggio, alle ore 21.00 presso la Sala Grande di Palazzo della Corgna a Città della Pieve, verranno narrate e illustrate le nuove scoperte realizzate negli ultimi mesi al di sotto del centro storico della città.

Cisterne, cunicoli e grandi ambienti che si estendono al di sotto di Palazzo Fargna e che, grazie al lavoro di un gruppo di appassionati esploratori,dei membri dell’Associazione Scientifica Antonio Verri (ASAV), del Gruppo FAI Trasimeno, e del Gruppo Speloelogico del CAI, verranno in futuro restaurati e resi accessibili al grande pubblico. Delle esplorazioni più recenti verranno mostrate immagini filmate e anche un eccezionale serie di immagini in 3D che permetteranno al pubblico di “entrare” in modo virtuale all’interno degli ipogei appena studiati.

La serata sarà anche l’occasione per presentare il lavoro dell’Associazione Umbria Sotterranea che, nel corso dell’ultimo anno, ha realizzato un lungo e complesso censimento delle cavità storiche sotterranee accessibili al pubblico.Questo lavoro, ben lungi dall’essere concluso, ha l’obiettivo, partendo dalle città i cui monumenti underground sono già aperti al pubblico – Todi, Orvieto, Narni e Amelia, tra le altre – di promuovere a livello nazionale e internazionale questo patrimonio dell’Umbria.

Gli ipogei per ora censiti – cui certamente se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi – si trovano ad Amelia, Assisi, Castel Viscardo, Cesi, Città della Pieve, Città di Castello, Gubbio, Massa Martana, Narni, Norcia, Orvieto, Panicale, Perugia, Spoleto, Terni e Todi. E dimostrano che il patrimonio sotterraneo visitabile è realmente diffuso su tutto il territorio regionale.

Programma Sala Grande – Palazzo della Corgna, ore 21.00
Intervengono: Fausto Scricciolo – Sindaco di Città della Pieve
Carmine Pugliese – Assessore alla Cultura del Comune di Città della Pieve
Marco Santopietro – presidente di Umbria Sotterranea
Fabrizio Ardito – giornalista e fotografo
Moreno Verdacchi, Stefano Sacco e Michele Croce – Associazione Scientifica Antonio Verri
Luca Marchegiani – Gruppo FAI Trasimeno

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