Avviate le procedure per la costituzione del Pronto soccorso avanzato di Città della Pieve.
La direzione sanitaria, quella del dipartimento di emergenza urgenza, di concerto con la centrale operativa regionale del 118, hanno già adottato alcune misure operative:
presso la Casa della Salute di Città della Pieve, appena completati piccoli interventi strutturali, verranno portati da due a quattro i posti letto di osservazione breve destinati a pazienti che necessitano di un periodo di osservazione che sia comunque inferiore alle 12 ore;
tutti i pazienti in codice giallo e rosso che giungano a vario titolo all’osservazione del medico della struttura verranno gestiti in stretta collaborazione con il Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera di Perugia ove saranno trasferiti tutti i pazienti con situazioni di maggiore gravità o affetti da patologia tempo-dipendente;
in situazioni particolari i codici minori, che necessitano di ricovero ospedaliero, saranno, a giudizio del medico, trasferiti in altre strutture della rete ospedaliera della USL Umbria 1 in base alle competenze ed alle possibilità diagnostiche terapeutiche presenti nel presidio accettante.
L’attivazione del pronto soccorso avanzato è comunque subordinato all’acquisizione in organico di medici specializzati in medicina d’urgenza il cui reclutamento è stato sinora infruttuoso (l’ultimo avviso si è concluso lo scorso il 25/1/19). Il prossimo 4/03 è fissato comunque il termine per il sorteggio della commissione concorsuale per l’assunzione di medici a tempo indeterminato. Procedura che dovrebbe risolvere l’annosa problematica considerata peraltro la presenza di un discreto numero di candidati.
Procedono celermente, dopo la forzata pausa improduttiva dovuta alle vicende giudiziarie, la riqualificazione della casa della salute dove, entro la fine dell’anno, potranno divenire operativi i nuovi servizi di odontoiatria, risonanza magnetica, attività ambulatoriali e specialistiche e riabilitazione estensiva.
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