Lunedì 11 agosto, alle ore 17, in occasione della festa liturgica di santa Chiara, presso il monastero delle clarisse di Sant’Agnese in Perugia, si terrà l’incontro interconfessionale e interreligioso “Preghiamo insieme … per la pace!” Sulle orme di Santa Chiara nello “spirito di Assisi” e su richiesta di Papa Francesco … All’incontro parteciperanno mons. Fausto Sciurpa, direttore dell’Ufficio diocesano per la giustizia e la pace, l’imam di Perugia Abdel Qader Mohamed, padre Radu Ionut, parroco della comunità ortodossa romena perugina, e rappresentanti dei soggetti promotori. Modererà mons. Elio Bromuri, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e coordinatore del Centro ecumenico ed universitario “San Martino”. L’incontro, che è principalmente un momento di preghiera, è aperto a tutti ed è promosso da Acli, Commissione diocesana giustizia e pace, Centro ecumenico ed universitario “San Martino”, Meic, Cicpu.
Questa iniziativa si ispira al famoso episodio della vita di Santa Chiara, avvenuto nel 1240 e narrato da Tommaso da Celano, testimoniato storicamente anche da altre fonti e pregno di significato in cui si narra che essendo il convento di San Damiano e la città di Assisi in balia di truppe mercenarie minacciose e violente al soldo dell’imperatore Federico II (1194 – 1250), alle sorelle impaurite Chiara disse parole di conforto e fiducia e poi prese l’ostia consacrata e affacciandosi alla finestra del convento la mostrò ai soldati che ne presero spavento e fuggirono.
«La “leggenda” – spiega mons. Elio Bromuri – rientra in quello spirito di Assisi proprio del tempo della vicenda originaria francescana che determina una specie di rivoluzione pacifica fondata sulla preghiera e la fiducia in Dio per superare violenze e guerre. In un tempo in cui erano programmate le crociate l’esperienza di vita francescana è un monito anche per il nostro tempo travagliato».
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