Si è svolta questa mattina all’Isola Polvese la cerimonia di premiazione del progetto di Raccolta RAEE “RRR Cercasi” organizzato da TSA (Trasimeno Servizi Ambientali s.p.a.) all’interno del più ampio progetto Europeo LIFE+EMaRES di cui TSA è partner insieme al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia. Con questo progetto TSA si proponeva di sensibilizzare alunni, docenti e genitori ad una corretta gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
Un piccolo esercito di 380 studenti ha invaso pacificamente l’isola, in rappresentanza di tutti e 9 i Comuni serviti da TSA: sono stati assegnati un totale di 4.800 euro di premi per le classi, con premi da 100 fino ad un massimo di 400 euro per classe. Erano presenti l’ing. Luciano Sisani, direttore generale di TSA, Oscar Monaco, consigliere in rappresentanza della presidenza della società, l’assessore all’ambiente di Corciano Giuseppe Felici e, per la gioia dei piccoli studenti, “Mr T” la mascotte che ricorda a tutti di riciclare anche il tetrapak negli appositi contenitori bianchi. «Noi contiamo molto sul vostro aiuto e sulla vostra collaborazione – ha detto il direttore Luciano Sisani ai ragazzi – per aumentare i rifiuti recuperati, aprendo nuove frontiere sulla raccolta differenziata e migliorare il nostro ambiente». Oscar Monaco ha sottolineato l’importanza di lavorare sull’educazione ambientale, una delle missioni più importanti di TSA, per preservare la natura e migliorare il mondo che ci circonda, imparando le buone pratiche divertendosi. L’assessore corcianese Felici ha messo in evidenza l’importanza di questi eventi nello sforzo comune di valorizzare il rifiuto come risorsa, e il ruolo basilare della scuola in questa azione.
Il progetto si è svolto nei mesi di febbraio, marzo ed aprile in tutte le scuole primarie e secondarie del comprensorio Trasimeno-Corciano. Alle scuole partecipanti sono stati consegnati dei contenitori specifici per la raccolta dei cosiddetti “Piccoli RAEE – R4”. In base ad uno specifico calendario, sono state indicate le frequenze di raccolta in cui venivano effettuati i ritiri: sono stati effettuati anche dei ritiri straordinari su chiamata, in quelle scuole più virtuose che hanno prodotto più RAEE rispetto ai ritiri previsti. Tutte le scuole che hanno partecipato attivamente hanno vinto un premio calcolando il maggior quantitativo procapite di RAEE e questo per non danneggiare nella classifica le scuole più piccole. Da sottolineare l’ampia partecipazione da parte di tutte le classi coinvolte, circa 200 per un totale di 4600 studenti. Anche se il progetto è terminato con la fine della scuola, i contenitori adibiti alla raccolta dei RAEE resteranno gratuitamente nelle scuole e, su chiamata, TSA continuerà ad effettuare il servizio di ritiro dei piccoli elettrodomestici.
Forse non tutti sanno che… ciascun italiano produce in media 14,7 kg di RAEE all’anno: di questi solo 4 kg viene correttamente avviato a recupero, un dato questo che può essere sicuramente migliorato attraverso una maggiore conoscenza su raccolta e riciclo di questa particolare tipologia di rifiuto. Bisogna ricordare che i RAEE rappresentano una preziosa fonte di metalli nobili (rame e alluminio), metalli preziosi (oro, argento e platino) e di materie prime rare come le “terre rare” (scandio, ittrio, lantanio e altre 14): le terre rare contenute nei cellulari, nei tablet, nei computer, nei telecomandi e in tanti piccoli oggetti di uso comune, hanno costi elevati con incrementi di prezzo anche di 10 volte negli ultimi anni e non sono reperibili in Europa: assumono quindi un ruolo strategico nella nostra economia industriale.
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