Al Teatro comunale “Accademia degli Avvaloranti” di Città della Pieve approda la versione teatrale di “Una pura formalità”. Mercoledì 18 febbraio alle ore 21, per la regia di Glauco Mauri, la Compagnia Mauri Sturno, in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola di Firenze porterà in scena lo spettacolo ispirato al film di Giuseppe Tornatore. Un delitto è stato commesso e ne viene accusato un celebre scrittore, Onoff. “Ma, pur con la tipica atmosfera di un thriller – spiega lo stesso Mauri – ‘Una pura formalità’ è un viaggio alla scoperta di se stessi, di quella che è stata la propria vita. La storia fa nascere numerosi interrogativi ed è pervasa di misteriosi perché. Il cinema ha le sue ricchezze espressive, il teatro ne ha altre che sono sue proprie. E su un palcoscenico, nel nostro caso, la parola assume un valore non solo di racconto ma anche di invito alla fantasia e alle domande. Domande necessarie all’uomo per aiutarlo a cercare di comprendere quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile ma sempre affascinante che è la vita”. Con lo spettacolo di mercoledì prossimo la stagione teatrale pievese è al giro di boa. Prossimi spettacoli il 5 e 27 marzo e il 10 aprile.
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