Cantieri aperti all’ospedale di Castiglione del Lago. Come programmato, la USL Umbria 1 ha già avviato i lavori per l’adeguamento antincendio e il primo dicembre dà il via agli interventi per il miglioramento sismico delle strutture del complesso ospedaliero. Gli interventi, progettati nel rispetto del vincolo storico-artistico e monumentale concordati e autorizzati dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Perugia, si protrarranno per 6 mesi con l’obiettivo di arrecare il minor impatto possibile sulle attività sanitarie e i minori disagi possibili per gli utenti.
Il programma degli interventi è stato presentato il 26 novembre nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato, il direttore sanitario Diamante Pacchiarini e il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino.
Il direttore sanitario Diamante Pacchiarini ha specificato che: ” I lavori coinvolgono il corpo di fabbrica ospedaliero in cui vengono svolte le principali attività sanitarie quali il pronto soccorso, l’area chirurgica, l’area dialisi, l’area di diagnostica e l’area materno-infantile. Sono state previste tre fasi lavorative della durata di circa due mesi ciascuna, che vanno ad interessare aree sanitarie omogenee per le quali è stata individuata una momentanea riorganizzazione e dislocazione al fine di mantenere in attività tutte le altre aree mediche non interessate direttamente dai lavori“.
Al fine di limitare al massimo il disagio degli utenti e degli operatori, parallelamente agli interventi di miglioramento sismico saranno effettuati anche i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Alcune opere sono già eseguite (locali limitrofi alla nuova TAC) ed altre sono in corso di esecuzione sia al piano seminterrato sia al piano terra, (sostituzione di alcune porte antincendio, inserimento di nuove porte antincendio e di pareti resistenti al fuoco per compartimentare alcune aree). Compatibilmente con la pratica di accertamento dei Vigili del Fuoco si prevede che i lavori vengano ultimati alla fine di maggio 2015.
“Questo primo step – ha precisato il direttore generale Giuseppe Legato – riguarda la messa in sicurezza della struttura e comporta interventi definitivi che ci ritroveremo successivamente quando andremo a completare il processo di ristrutturazione. I cantieri comportano un investimento di 1milione 600mila euro, di cui 1milione e centomila finanziati dalla Regione Umbria per il ripristino sismico e 500mila euro, relativi alle norme di prevenzione incendi, finanziati tramite accensione di un mutuo da parte dell’Azienda sanitaria. Ci scusiamo per i disagi che potranno subire i pazienti. In particolare i dializzati fino a febbraio saranno trasferiti all’ospedale della Media Valle del Tevere e in parte ad Assisi”.
La programmazione dei lavori all’ospedale di Castiglione del Lago si inserisce nell’ambito di un ampio progetto di riqualificazione e riorganizzazione che riguarda anche la struttura di Città della Pieve nonché l’intera rete dei servizi ambulatoriali e distrettuali del Trasimeno, e comprende anche altri interventi straordinari di riqualificazione strutturale e tecnologica ex art. 20. La Usl Umbria 1 è infatti in attesa che il Ministero sblocchi il finanziamento per la realizzazione della palazzina adiacente, che ospiterà la degenza di medicina e ambulatori vari, i cui lavori sono previsti nel 2015. L’investimento complessivo nella sanità del Trasimeno è di circa 11milioni di euro di cui 2milioni destinati all’aggiornamento tecnologico.
Soddisfatto il sindaco Sergio Batino: “Si stanno concretizzando gli impregni presi dalla Regione. La messa a norma antisismica e antincendio è la premessa per la riqualificazione dell’ospedale di Castiglione del Lago che si configura come ospedale unico del territorio. Confidiamo che il programma di valorizzazione delle strutture di Castiglione e di Città della Pieve si possa completare in tempi brevi”.
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