
Denunciate per truffa percepivano illegittimamente il Reddito di cittadinanza 33.485,55 euro di danno
Denunciate per truffa – Nuovi sviluppi nelle indagini riguardanti il Reddito di Cittadinanza hanno portato alla denuncia di dieci persone all’autorità giudiziaria. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città della Pieve, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, hanno scoperto presunti abusi nel sistema di assegnazione del beneficio sociale.
I presunti responsabili, tutti stranieri, sono stati ritenuti responsabili di aver percepito indebitamente il beneficio, attestando fraudolentemente di essere residenti nel territorio nazionale da almeno dieci anni, violando così l’art. 7 c.1 del D.L. 4/2019 convertito in Legge n. 26/2019, che pone requisiti precisi per l’accesso al Reddito di Cittadinanza.
Tra i casi emersi, si segnalano:
- Un cittadino di origine tunisina avrebbe percepito somme complessive pari a 750,00 euro nel periodo dicembre 2021 – gennaio 2022.
- Un altro individuo, originario dello Sri Lanka, avrebbe percepito somme complessive pari a 8.626,57 euro nel periodo settembre 2019 – novembre 2020.
- Altri due connazionali avrebbero percepito rispettivamente somme pari a 1.050,00 euro e 1.151,25 euro nel periodo agosto 2020 – dicembre 2020.
- Un cittadino nigeriano avrebbe percepito somme complessive pari a 558,42 euro nel periodo ottobre 2020 – dicembre 2020.
- Una cittadina serba avrebbe percepito somme complessive pari a 2.549,64 euro nel periodo gennaio 2020 – ottobre 2021.
- Un cittadino albanese avrebbe percepito una somma complessiva pari a 2.708,44 euro nel periodo gennaio 2020 – giugno 2020, mentre un altro connazionale avrebbe ricevuto 1.600,00 euro nel periodo novembre 2021 – dicembre 2021.
- Una cittadina polacca, nel periodo giugno 2019 – gennaio 2022, avrebbe riscosso indebitamente la somma complessiva di 11.501,22 euro.
- Infine, un soggetto di origini rumene avrebbe percepito somme pari a 2.990,01 euro tra il mese di settembre 2020 e il mese di gennaio 2021.
Il danno complessivamente stimato alle casse dell’ente previdenziale ammonta a 33.485,55 euro
Tutti e dieci i soggetti sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuti responsabili di aver violato la normativa che disciplina il Reddito di Cittadinanza, ossia la Legge n. 26/2019. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro le frodi e nel garantire che le risorse destinate ai bisognosi siano utilizzate correttamente.
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