da Luigina Miccio
Entrare nel mondo del lavoro, completare percorsi di studio o aprire una propria attività, queste sono alcune della opportunità offerte dal programma “Garanzia Giovani Umbria” le cui finalità e modalità di accesso sono state presentate a Magione, in occasione di un incontro pubblico organizzato dal Comune di Magione solo tramite social network.
Ad aprire l’incontro, che ha visto la presenza di 120 persone tra cui molti giovani, alcuni imprenditori locali e agenzie di formazione, il sindaco Giacomo Chiodini. A presentare il progetto Luigi Rossetti, dirigente Regione Umbria settore imprese, lavoro ed istruzione e Carla Casciari, vicepresidente Giunta regionale Umbria con delega al welfare e all’istruzione.
«Per il programma Garanzia Giovani – ha spiegato Carla Casciari – la Regione Umbria mette a disposizione 23 milioni di euro dei fondi europei finalizzati a consentire a tutto quel settore giovanile, compreso tra i 15 e i 29 anni, non occupato e non impegnato in percorsi di istruzione o formazione, di poter costruire un progetto professionale personalizzato, in base ai propri bisogni ed esperienze, tale da consentirgli un accesso al mondo del lavoro».
Luigi Rossetti
«Formazione, accompagnamento al lavoro, servizio civile, sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità – ha spiegato Luigi Rossetti – sono alcune delle misure del progetto a cui i giovani potranno accedere attraverso un percorso che prevede la registrazione al portale regionale dedicato che consentirà di fissare un appuntamento con un operatore dei centri per l’impiego. Il colloquio consentirà di conoscere le opportunità offerte dal programma.»
Nel corso dell’incontro è stato ribadito l’importanza del coinvolgimento delle aziende a cui il programma offre agevolazioni. Sono infatti previsti bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro.
«Due milioni di euro – ha proseguito Rossetti – sono messi a disposizione dei giovani per favorire l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego. La misura prevede un percorso di formazione e di verifica del progetto che può dare la possibilità di accedere a un prestito a tasso zero per consentire l’avvio dell’attività.»
Alla presentazione erano presenti Eleonora Maghini, assessore alle politiche giovanili e Cristina Tufo, assessore alle attività produttive.
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