Piegaro, scoppia un incendio alla vetreria: due ustionati per oltre il 30% del corpo

Scoppio ed incendio questa mattina alle 8 nello stabilimento di Piegaro, nel comune di Panicale, dove si producono bottiglie e contenitori di vetro. Due operai di cui non si conoscono ancora le generalità, sono stati investiti dalle fiamme ed hanno riportato ustioni su oltre il 30% del corpo, la nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia informa i giovani operai sono stati medicati nella sala emergenza del Pronto Soccorso di Perugia. L’allarme è partito dall’interno della fabbrica e l’operatore Moreno Rellini della centrale operativa del 118 coordinava l’arrivo sul posto di due autoambulanze, una partita dalla postazione di Castiglione del Lago, l’altra da Panicale.

Le ustioni sono addirittura superiori a quanto accertato sul luogo dell’infortunio. I medici del Pronto Soccorso e della Struttura Complessa di Dermatologia di Perugia hanno accertato ustioni riguardanti oltre il 40% del corpo. E’ stato trasferito al Centro ustionati di Cesena con l’elicottero Icaro, partito dall’aviosuperficie “Franco Tomassoni” alle ore 11:15 il più grave dei due ustionati.

L’operaio, 21 anni compiuti, residente nel comune di Marsciano, aveva iniziato la collaborazione con la Vetreria solo da pochi giorni.
L’altro operaio, di 50 anni, verrà trasferito in autoambulanza all’Ospedale Sant’Eugenio in Roma. Per entrambi la prognosi è riservata

Sul posto dell’accaduto i vigili del fuoco della sede centrale di Perugia e del Distaccamento di Città della Pieve. Le operazioni di spegnimento sono risultate alquanto difficoltose per la presenza di energia elettrica ad elevata tensione. Sul posto personale dell’Enel e dell’Arma dei Carabinieri e dell’Enel per le indagini.

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