Tragedia isole formiche, muore il primario dell’ospedale Fabio Giaimo

Sarebbe dovuto rientrare a casa a Perugia. L’attendeva infatti il turno di notte all’ospedale di Castiglione del Lago. Fabio Giaimo era medico anestesista-rianimatore all’ospedale di Castiglione del Lago, per uno dei suoi amici era “il doc”. Sub esperto con un centinaio di immersioni alle spalle aveva appena conseguito il brevetto da istruttore ed era collaboratore del club subacqueo Thalassa di Perugia.

Impegnato nel sociale con gli Amici del Malawi. Sposato con una anestesista-rianimatore dell’ospedale di Perugia, fratello di una funzionaria della Regione Umbria, sul suo profilo Facebook sono scritti commenti degli amici sconvolti dalla questa tragedia: …Voglio pensare come eri.. Voglio pensare che ridi…oppure La ricordo con affetto! Arrivederci dr Giaimo…Un abbraccio a tutti i suoi cari!!!

Sommozzatori esperti, tutti appassionati del mare. Era questo che univa Fabio Giaimo, Gianluca Trevani ed Enrico Cioli morti oggi agli scogli delle Formiche. Giaimo era arrivato in moto a Talamone. Da lì dove è poi partita l’escursione che è costata la vita ai tre sub.

Enrico Cioli, 32 anni lavorava con il padre tappezziere a Bastia Umbra. Anche per lui sul suo profilo Facebook da pare degli amici: non so come dirlo, ho dei sentimenti contrastanti, rabbia, tristezza e altri ancora di sicuro ci mancherai… oppure enrico amico mio….ciao …. Non voglio crederci …. Di Bastia Umbra era anche Trevani. Tecnico informatico e istruttore di nuoto. Pure lui appassionato del mare. E responsabile di una ditta con l’hobby delle immersioni e il sub dimesso dopo poche ore di ricovero all’ospedale di Orbetello. Istruttore del club Thalassa, sul suo profilo Fb aveva pubblicato una foto delle Formiche per pubblicizzare l’uscita di oggi.

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