Tragedia sfiorata a Tavernelle, bambina salvata, crisi respiratoria a causa di una caramella
Tragedia sfiorata nella giornata di martedì a Tavernelle. Una bambina di tre anni ha avuto salva la vita dopo una crisi respiratoria da soffocamento conseguente alla ingestione di una caramella. Una serie di favorevoli circostanze ha permesso ai sanitari di un centro medico di procedere alla messa in sicurezza della piccola.
Il fatto è accaduto martedì 22 gennaio quando una mamma si è presentata con la figlioletta in braccio presso il centro medico Umbro di Tavernelle con una crisi respiratoria grave provocata dalla caramella che ostruiva le vie respiratorie. Il pronto intervento del dottor Rony Helou, tra l’altro con esperienza in medicina di emergenza, ha messo in salvo la bambina con le opportune manovre eseguite sulle spalle della piccola.
La notizia è stata confermata dal direttore sanitario del Centro Medico, dottoressa Dina Helou, che ha precisato che solo per motivi prudenziali la bambina è stata tenuta sotto osservazione per un paio di ore dopo l’intervento salvavita. Prima telefonicamente e poi di persona i genitori della piccola hanno espresso il loro ringraziamento al personale sanitario della struttura sanitaria, in attività da un paio di anni.
In Italia ogni anni muoiono soffocati 50 bambini per cause di soffocamento dovuto ad ingestione di cibo o piccoli oggetti che vanno ad ostruire le vie aeree. L’ultimo caso appena tre giorni fa è avvenuto a Napoli, dove un bambino di 4 anni è morto soffocato da un pezzetto di carne che ha ostruito i polmoni non permettendo più approvvigionamento di aria.In maniera ricorrente medici degli ospedali e Associazioni di volontariato sono impegnati nell’organizzazione di corsi per diffondere la conoscenza delle manovre salvavita.
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