Il tutto esaurito ai concerti del Trasimeno Music Festival ha rappresentato anche un notevole indotto per le strutture ricettive del territorio che, come ogni anno, beneficiano dei tanti appassionati che seguono la pianista Angela Hewitt, direttore artistico della manifestazione, nelle sue esibizioni. Ospiti arrivati da tutto il mondo, dall’Australia alla Nuova Zelanda, dalla Francia al Giappone, dal Canada alla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti passando da Israele fino alla Cina.
Ad essere coinvolte, oltre a molte strutture ricettive e di ristorazione del territorio di Magione, anche quelle dei territori limitrofi come rendono noto gli organizzatori che si sono serviti di strutture alberghiere di medio – alta categoria ospitando, oltre i fruitori del festival, anche i tanti musicisti che si sono susseguiti nei sette giorni della manifestazione. Nella zona di Magione il Relais il Cantico delle Natura, Hotel Villa Lago, Hotel La Bella Magione, Agriturismo Le Terre di Isa, Ali Sul Lago, B&B da Massimo. Per le zone limitrofe i Capricci di Marion a Tuoro, Hotel Lidò a Passignano e Villa di Monte Solare a Panicale.
Per la ristorazione l’organizzazione si è avvalsa del ristorante Da Massimo a San Feliciano e, a Magione, del Pappa Gloria, Il Coccio, Pizzeria Franci, La Taverna di Isa.
Grande attenzione è stata posta anche alla promozione turistica del territorio con tour del lago in barca a vela e adesione a tutte le proposte di tipo turistico- architettonico, storico artistico, ambientale e enogastronomico, grazie alle visite programmate dalla segreteria organizzativa.
«Il Trasimeno Music Festival – afferma l’assessore al turismo del Comune di Magione, Cristina Tufo – conferma, anche con questa edizione, l’alto livello delle sue proposte musicali che trovano riscontro in un pubblico affezionato e nella sua progressiva diffusione in tutto il territorio perugino. Come Amministrazione, che per prima ha appoggiato questa manifestazione convinta dell’alta qualità artistica che essa rappresenta, abbiamo sempre collaborato con l’organizzazione allo scopo di accrescere il flusso turistico – culturale creato con l’arrivo nel nostro territorio di un importante numero di ospiti stranieri e non. Pensiamo che questo obiettivo sia stato raggiunto, visto il numero di attività coinvolte, e in questo senso continueremo ad operare affinché sempre più strutture possano beneficiare dell’indotto creato dal festival».
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