Sono andate avanti speditamente le operazioni di recupero del gasolio sversato nella giornata di ieri, martedì, nel lago Trasimeno, nello specchio d’acqua antistante Passignano. Dopo aver cercato di arginare la macchia di carburante e contenere così lo sversamento, il recupero del liquido inquinante è effettuato dalla società Carbo-Nafta Ecologia a spese del titolare dell’azienda che si è resa responsabile dell’incidente. Un’operazione favorita dalle condizioni del lago, le cui acque oggi sono particolarmente calme.
Per la risoluzione completa del problema servirà ancora qualche giorno, ma si conta di concludere il tutto in tempi brevi. Intanto, secondo quanto rende noto il vicecomandante Dario Mosconi, la Polizia provinciale, congiuntamente al Corpo forestale dello Stato, provvederà ad effettuare la segnalazione del fatto alla competente Autorità giudiziaria.
L’allarme per la presenza di una macchia di gasolio sul lungolago di Passignano è scattato ieri mattina. Lo sversamento proveniva da una cisterna utilizzata per il rifornimento di mezzi nautici, il cui rubinetto potrebbe essere stato aperto accidentalmente a causa delle acque agitate del lago. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Provinciale, della Forestale e dell’Arpa chiamata dalla stessa Polizia provinciale.
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