Un pubblico di tutte le età ha riempito il Teatro Cesare Caporale di Panicale per la presentazione in anteprima, il 26 dicembre scorso, del docufilm “Siamo ancora qui”, prodotto dall’associazione culturale Pan Kalon per la regia del pacianese Giacomo del Buono.
Un filmato di 32 minuti circa, che ripercorre la vicenda che nel febbraio 2013 ha condotto all’emanazione da parte della Regione dell’Umbria della dichiarazione di notevole interesse pubblico per la parte del territorio di Panicale a nord del capoluogo, quella panoramica verso il lago Trasimeno, sottoposta dunque a tutela e valorizzazione paesaggistica.
Il vincolo era stato sollecitato da Pan Kalon con il supporto di migliaia di cittadini che nell’estate 2010 inviarono cartoline all’allora assessore regionale con delega all’Ambiente, Silvano Rometti, con la richiesta di impegnarsi per “l’immediata tutela ambientale e paesaggistica del territorio verso il lago del Comune di Panicale”. Una “battaglia” lunga tre anni, con numerose sollecitazioni e altrettanti ritardi, terminata con l’apposizione del vincolo a seguito della richiesta della cittadinanza, primo caso in Italia, ora oggetto di una tesi di laurea.
L’apposizione ha impedito tra l’altro la realizzazione di un impianto della produzione di biogas nel territorio panicalese, che aveva sollevato la mobilitazione di moltissimi cittadini contrari al progetto.
Il docufilm è costruito attraverso le testimonianze di tanti panicalesi che raccontano gli anni del dopoguerra, spiegando alle generazioni successive come quello stesso territorio, fonte di sostentamento per la maggior parte delle famiglie locali, fosse vissuto, rispettato e al centro di lotte. Nel filmato, una compagnia di giovani attori locali, ripercorre brillantemente quella che nel 1920 condusse all’uccisione di sei contadini, passata alle cronache dell’epoca come “I fatti di Panicale”.
Il filmato indaga il parallelismo tra le motivazioni che spinsero i contadini del’900 a protestare e il più attuale impegno di molti cittadini affinchè la politica non sia incurante del valore che il paesaggio riveste. Protagonista ieri come oggi, l’esercizio dei propri diritti e lo splendido paesaggio che rende Panicale meta di turismo internazionale.
Un docufilm nato dalla convinzione dell’importanza che la memoria locale venga conservata e che siano scongiurate le mistificazioni e l’oblio tipici del passare del tempo.
Il dvd “Siamo ancori qui” è prenotabile contattando il direttivo dell’associazione Pan Kalon all’indirizzo email pankalon@libero.it.
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