Sposalizio delle acque Passignano tra barche palio e Trasimeno Quattro corone di fiori gettate sulle acque del lago hanno segnato il ‘matrimonio’ tra il Trasimeno e le imbarcazioni che parteciperanno al Palio delle barche di Passignano che quest’anno si svolgerà dal 23 al 31 luglio. Ad aprire “Lo sposalizio delle acque”, andato in scena domenica 26 giugno, è stato un suggestivo corteo storico che ha attraversato le vie del centro di Passignano per arrivare fino al vecchio pontile, in cui la cerimonia ha preso il via dopo la tradizionale benedizione da parte del Gran cerimoniere. Le quattro imbarcazioni di Centro Due, Centro Storico, Oliveto e San Donato hanno ‘danzato’ sulle acque del lago promettendosi lealtà reciproca per la gara di luglio. Insieme alle ghirlande di fiori dei rioni, i presenti hanno gettato nel lago una spiga di grano insieme a un proprio desiderio, a una propria speranza.
Molto soddisfatta la presidente dell’Ente Palio, Marzia Maria Ragnoni: “E’ stato un evento emozionante grazie all’impegno dei tanti volontari che ogni volta con il loro lavoro, rendono speciali questi momenti. La tradizione e la storia – commenta la presidente – sono stati il filo conduttore dell’evento, sempre molto apprezzato da cittadini e turisti”.
“Lancerò la mia spiga – ha detto il sindaco di Passignano Ermanno Rossi, presente al pomeriggio – con il desiderio che sia un Palio che si svolga nella correttezza, fatto di amicizia e lealtà perché siamo una grande famiglia”.
A organizzare l’appuntamento sono stati l’Ente Palio, il Cup, il Comune e la Pro loco con l’immancabile contributo e lavoro dei quattro rioni che sono stati anche i protagonisti dell’aperitivo itinerante “Di pietra e di lago”: una degustazione di prodotti tipici che si è sviluppata in quattro tappe lungo le vie di Passignano. Ogni fermata è stata curata da un diverso rione: Ad aprire il percorso il rione Centro Due che era posizionato lungo il pontile, il Centro storico ha atteso i visitatori in via San Bernardino, San Donato al pozzo del castello, e l’Oliveto a chiusura delle tappe all’interno della Rocca medievale.
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