Non si ferma la lotta ai chironomidi del Lago Trasimeno

Fiorello Primi Coordinatore Articolo 1 Area Trasimeno e le problematiche del Lago

Non si ferma la lotta ai chironomidi del Lago Trasimeno

Non si ferma la lotta ai chironomidi del Lago Trasimeno. E’ stato, infatti, avviato il 6° turno di distribuzione del prodotto larvicida biologico per il controllo degli sciami di questi fastidiosi insetti che, tuttavia, va ricordato, non rappresentano un pericolo per la salute in quanto non pungono e non trasmettono malattie virali.

Gli interventi iniziati ai primi di maggio dal Servizio controllo organismi infestanti della U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1, sono continuati alternando due settimane di trattamento ad una settimana di pausa.  Il mezzo anfibio impiegato per la distribuzione del prodotto biologico ha consentito di mantenere le popolazioni di questi insetti al Trasimeno in maniera accettabile.

La distribuzione di prodotto larvicida, fornito dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia, ha permesso di tenere sotto controllo le larve anche con le alte temperature registrate nel mese di giugno. L’avvio dei trattamenti è stato concordato con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia che effettua, in sinergia con la Usl Umbria 1 e con la Provincia il monitoraggio delle popolazioni larvali. Ad oggi sono stati distribuiti circa 2.000 litri di prodotto larvicida e fino a settembre ne verranno distribuiti altri 3.000 litri.

Per controllare gli adulti che da ora tenderanno ad aumentare è stata avviata dal 14 di giugno la distribuzione mirata a cadenza settimanale di insetticida a base di piretroidi delle reti delle Tofolamp (installate dalla Provincia di Perugia) dove si poggiano in gran numero i chironomidi. Dalle informazioni che vengono raccolte settimanalmente attraverso interviste a dieci attività di ricezione turistica distribuite lungo la costa del lagoè emerso che fino ad oggi non sono stati registrati particolari fastidi causati da sciamature persistenti per più serate continuative come è avvenuto nello stesso periodo degli anni passati.

Si ricorda, inoltre, ai titolari di ristorantidei campeggi e delle altre attività turistico-ricettive che si trovano nei pressi della costa di sostituire le lampade a luce bianca con quelle ad emissione gialla che risultano meno attrattive per i chironomidi. Le grandi superfici vetrate con illuminazione bianca rappresentano infatti per gli insetti un polo attrattivo di grande effetto.

Il monitoraggio dei fondali viene effettuato periodicamente nel corso dell’anno anche grazie l’attività di studio e ricerca finanziata dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli d’intesa con Università degli Studi di PerugiaUsl Umbria1Unione dei Comuni del Trasimeno e i risultati di questa attività verranno diffusi a fine campagna in un incontro che si terrà al Trasimeno.

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