Con il componimento “Stà attenta a quello che dici, (A bheith cúramach ar cad a deir tú)”, Maeve Brewer, studente della III A dell’Istituto comprensivo Panicale-Tavernelle si è aggiudicato il primo premio della quinta edizione del concorso letterario per giovani scrittori “Fuori e dentro di me”.
In una “Biblioteca Ulisse” gremita di persone, si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Concorso promosso dai Comuni di Panicale e Piegaro in collaborazione con Sistema Museo, nell’ambito delle attività di valorizzazione della stessa Biblioteca Intercomunale, e con il contributo della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. L’iniziativa è riservata agli alunni della Scuola secondaria di primo grado dei comuni di Panicale, Piegaro, Paciano, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Magione, Tuoro e Passignano, invitati a redigere testi di narrativa in lingua italiana, a tema libero.
Quella appena conclusa è stata un’edizione particolarmente partecipata, avendo visto pervenire un’ottantina di opere. Dietro a Brewer, si sono classificati ex aequo Sara Salvatori (III B dell’Istituto Comprensivo di Piegaro) con “Storia di un sabato sera” e Edoardo Nicchiarelli (II B, Ist. Comp. “Dalmazio Birago” di Tuoro sul Trasimeno) con “Gli ultimi minuti” e, come terza classificata, Erika Bellaveglia (II A, Istituto Comprensivo “Dalmazio Birago”di Tuoro sul Trasimeno) con “Caro diario…”.
“Il successo dell’iniziativa – spiega la curatrice del premio Cinzia Biani – è decretato, prima ancora che dalle istituzioni, dai ragazzi che con la loro passione e la voglia di mettersi in gioco, rendono unica questa esperienza. Quelle che ci vengono presentate sono scritture semplici, ma autentiche, perchè prodotti del tutto personali, capaci di cogliere il senso profondo delle cose”.
Per l’assessore comunale di Panicale Silvia Prelati, membro della Commissione giudicatrice, il premio è “un’opportunità irrinunciabile rivolta ai giovani del Trasimeno, grazie al quale diventano protagonisti, donandoci il privilegio di poterli ascoltare attraverso i loro scritti e, allo stesso tempo, si ritrovano uniti a condividere questo momento.
Gli 80 testi che sono pervenuti, sono stati una sorta di viaggio nelle pieghe più profonde del loro animo. l nostro obiettivo ultimo non deve essere quello di attribuire un 1°, 2° e 3° premio, ma divulgare il più possibile il messaggio della bellezza dello scrivere”. Le tematiche affrontate maggiormente hanno riguardato l’età adolescenziale, l’amicizia e i nonni.
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