Week end a Gioiella con le pilotesse di motocross, impegnate in un collegiale
A poco più di due mesi dal raduno collegiale che riunì i migliori piloti giovani italiani di motocross, sotto la guida del campionissimo Tony Cairoli, il circuito “Vinicio Rosadi” di Gioiella è stato nuovamente scelto dalla Federazione Motociclistica Italiana per un fine settimana di allenamenti e di affinamento tecnico. Sabato 21 e domenica 22 maggio l’impianto gestito dal Moto Club Trasimeno di Castiglione del Lago ospita infatti il raduno riservato a tutte le donne che hanno la licenza agonistica di motocross 2022.
Un evento di grande prestigio che sottolinea una volta di più la validità dell’impianto castiglionese e l’efficienza organizzativa del moto club locale ma che assume anche un carattere particolare, visto che il motociclismo, per anni roccaforte inespugnabile del sesso maschile, è sport in cui la presenza femminile si va facendo sempre più significativa. A volere questo collegiale è stata la Commissione Femminile Federmoto, coordinata dal consigliere federale Monica Goi. Emiliana, dotata di grande spirito di iniziativa e di entusiasmo, la Goi spiega che “la pista di Gioiella è stata scelta anche in vista della gara di campionato italiano femminile in calendario per il 28 e 29 maggio, su questo stesso impianto. Al collegiale avremo una partecipazione di conduttrici ampia e veramente senza limiti di età, visto che si andrà da bambine di 7 anni, di cui alcune già agoniste, alle donne più mature”.
“E’ questo il terzo collegiale cross che teniamo nel 2022 – prosegue la Goi – e tutti hanno finora raggiunto il tetto massimo di 30 partecipanti indicati dai tecnici federali. Saranno due giornate molto intense, le pilotesse saranno affidate ai nostri tecnici che utilizzeranno settori diversi della pista e aree dell’impianto in base alle capacità delle allieve ed al programma da sviluppare”.
Qual è al momento lo stato di salute del motocross italiano?
“Rispondo con una frase a cui le nostre ragazze sono molto affezionate: “ci stiamo dando del gran gas!”, nel senso che l’impegno e che l’entusiasmo sono veramente alle stelle. Aumenta il numero delle praticanti e il livello tecnico delle competizioni e allo stesso tempo si sta creando un ambiente in cui, terminate le gare, i rapporti umani assumono un ruolo primario. Lo spirito di gruppo è evidente, le donne vivono lo sport anche come strumento di amicizia e solidarietà, è anche l’effetto di questi collegiali che mi piace definire “magici”.
“E’ significativo – aggiunge Paolo Burini, Presidente del Moto Club Trasimeno – che questo evento si tenga nell’anno in cui Castiglione del Lago è Comune Europeo dello Sport: riusciamo così ad abbracciare tutti quei valori fondamentali dell’attività sportiva che vanno oltre l’agonismo. E siamo lieti di ospitare per due fine settimane consecutive le pilotesse che non mancheranno di apprezzare l’ospitalità che Castiglione del Lago offre”.
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