Giornata della memoria a Magione, le iniziative proseguono

A Magione conferenze, spettacoli teatrali, uomini della cultura e dello spettacolo, scuole per celebrare, e ricordare, uno degli eventi più tragici del mondo occidentale: lo sterminio di sei milioni di persone per mano della follia nazista.

Apertasi con la grande interpretazione di Carlo Giuffrè che ha dato voce e anima a una delle figure più significative dell’opposizione alla follia dello sterminio: il tedesco Oskar Schindler, gli incontro sono proseguiti con la toccante lettura delle pagine di “Se questo è un uomo” di primo Levi, a cura del accompagnato dalle esibizioni musicali della Corale Frà Giovanni da Pian di Carpine. Due gli incontri organizzati dalla biblioteca comunale, e coordinati da Francesco Girolmoni, presso l’istituto Omnicomprensivo di Magionee in cui il consigliere delegato per la cultura del comune, Vanni Ruggeri, ha ricordato che «dalle macerie di quella barbarie è nata la nostra idea di società civile basata sui valori di tolleranza, laicità integrazione, rispetto reciproco e riconoscimento della diversità».

Gli appuntamenti proseguono mercoledì 28 gennaio, biblioteca comunale ore 17, con Stefano Angelini che proporrà una riflessione partendo dal libro Storia di una ladra di libri di Markus Zusak su: Raccontare l’Olocausto. La potenza della parola tra letteratura e cinema.

Giovedì 29 gennaio, ore 21, con lo spettacolo L’isola degli Uomini, Stefano Baffetti, porta sulla scena l’eroica vicenda di don Ottavio Posta e dei pescatori di Isola Maggiore che nel giugno 1944 portarono in salvo, sulla sponda alleata del lago Trasimeno, ventisei ebrei destinati alla deportazione. Lo spettacolo è una produzione dell’Associazione Bottegart, Bottega artigiana della creatività (e dei diritti umani).

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