Medaglie d’oro ai vini delle cantine Pucciarella e Berioli
Conquistano il gusto dei maggiori esperti di vini le cantine magionesi Pucciarella e Berioli alla XV edizione del Concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco 2016 organizzato dall’Associazione Città del Vino, che si è svolto dal 26 al 28 maggio a L’Aquila. Una competizione che vede in gara oltre 1.100 vini provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, con commissioni di degustazione composte da oltre 80 commissari provenienti da varie parti del mondo sotto l’egida dell’OIV (Organizzazione internazionale della Vite e del Vino).
Dopo tre giorni di intensi assaggi a cura di esperti sommelier, l’Umbria ha portato a casa quattro medaglie d’oro di cui tre assegnate alle produzioni di vitigni dei colli del Trasimeno. All’azienda Pucciarella sono andate due medaglie d’oro: la prima, con un sesto posto e un punteggio di 91,20, per il Vin santo Colli del Trasimeno, 2013, vino dolce doc dell’azienda magionese; la seconda per il Ca’de Sass colli del Trasimeno doc, spumante metodo classico 2012. Medaglia d’oro anche per lo Sperello del 2009 prodotto dalla cantina Berioli Roberto e C. La cantina Pucciarella conquista inoltre una medaglia d’argento con il Sangiovese Sant’Anna Colli del Trasimeno Doc rosso riserva 2013.
«Il prestigioso riconoscimento – commenta l’assessore alle attività produttive del Comune di Magione, Cristina Tufo – rende merito al lavoro di aziende che da anni fanno della qualità del prodotto una loro prerogativa. Come amministrazione possiamo ringraziarle perché con il loro impegno portano con successo, in ambiti così prestigiosi, le nostre produzioni locali. Credo che la conquista di tre medaglie d’oro su quattro assegnate all’Umbria, in un contesto internazionale, spieghino in maniera esauriente il lavoro che queste cantine stanno facendo con la produzione di vini che sono un biglietto da visita dei territori anche in senso turistico e di sviluppo locale». La cerimonia di premiazione si terrà a Roma il 21 luglio presso il museo dell’Ara Pacis.
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