
Verini e Ascani: Critiche alla Destra sull’Attività per il Trasimeno
Verini e Ascani: – I parlamentari del Partito Democratico (PD), Walter Verini e Anna Ascani, hanno espresso forti critiche nei confronti della destra al governo regionale dell’Umbria, accusandola di mancanza di visione e di operare con approcci errati nella gestione delle questioni relative al Lago Trasimeno. La loro dichiarazione congiunta sottolinea come l’attuale amministrazione stia tentando, con sforzi impropri, di rimediare a danni e carenze accumulate in cinque anni di governo, ma con esiti insoddisfacenti e aggravati da gaffes e miopia politica.
Uno degli esempi citati dai due parlamentari è l’errore del Ministro Musumeci, il quale, recentemente, ha dovuto chiarire che le sue deleghe riguardano i mari e non i laghi, che rientrano sotto la competenza del Ministero dell’Ambiente. Questo incidente, sebbene significativo, rappresenta solo un aspetto del problema più ampio, che secondo Verini e Ascani riguarda l’uso improprio delle questioni di interesse generale per fini elettorali. I due esponenti del PD ritengono che sia pericoloso e controproducente utilizzare il futuro del Trasimeno come strumento di propaganda politica, piuttosto che affrontare la questione con serietà e impegno collettivo.
Verini e Ascani lodano invece l’approccio della Conferenza dei Sindaci, che ha organizzato un incontro con tutte le istituzioni e le forze sociali per trattare il futuro del lago. Questa iniziativa, a cui hanno partecipato i parlamentari, ha visto un’ampia partecipazione di rappresentanti del Parlamento Europeo, del Parlamento Nazionale, del Governo, della futura giunta e consiglio regionale, della Provincia e dei Comuni. Il loro obiettivo è quello di avviare una collaborazione efficace per gestire sia le problematiche ordinarie e urgenti, sia per sviluppare un piano strategico a lungo termine per il Trasimeno.
Secondo i parlamentari del PD, è essenziale che anche l’eventuale nomina di un Commissario per il Trasimeno sia frutto di un consenso ampio e che sia dotata di reali poteri e risorse per accelerare le azioni necessarie. L’attuale approccio della destra, guidata dalla presidente Tesei, viene descritto come miope e limitato a fini propagandistici, il che, a parere di Verini e Ascani, è esattamente l’opposto di quanto ci si aspetterebbe da una classe dirigente responsabile e capace di affrontare le sfide con una visione lungimirante.
I parlamentari concludono la loro dichiarazione esprimendo preoccupazione per l’atteggiamento della destra e auspicano che tutte le forze politiche e istituzionali si uniscano per lavorare seriamente alla salvaguardia e al rilancio del Lago Trasimeno, un patrimonio prezioso per l’Italia centrale e per il Paese.
Queste dichiarazioni mettono in evidenza le preoccupazioni e le differenze di visione tra le forze politiche sulla gestione di uno dei principali beni ambientali della regione e del Paese.
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