
Magione, Festa della Misericordia: bilanci e progetti per il futuro, Alunni punta alla “Casa della Misericordia”
Magione – Si è celebrata lo scorso 6 gennaio la 35ª edizione della Festa della Misericordia di Magione, un evento che ha rappresentato un’occasione per fare il punto sulle attività dell’associazione e proiettarsi verso il futuro. L’annuale celebrazione, che ha visto una numerosa partecipazione, si è aperta con una tradizionale sfilata lungo le vie del paese, proseguendo con la celebrazione della santa Messa. Un incontro di grande rilevanza, non solo per i membri della Fraternita di Magione, ma anche per la comunità locale e per le numerose realtà associative che hanno partecipato. Tra gli ospiti figuravano il vicesindaco di Magione, Vanni Ruggeri, il consigliere regionale Cristian Betti, il direttore del Distretto sanitario Emilio Paolo Abbritti, insieme ai rappresentanti di altre Misericordie provenienti da tutta l’Umbria e dalla vicina Toscana. La presenza di delegazioni della Croce Rossa, Pro-Loco, AVIS, CISA, Associazione Carabinieri e Associazione Bersaglieri ha arricchito ulteriormente l’evento, rafforzando il legame di solidarietà che caratterizza il territorio.
Durante la cerimonia, il governatore Fabrizio Alunni ha fornito un resoconto delle attività svolte nell’ultimo anno, evidenziando l’impegno dei 145 volontari della Misericordia di Magione, che nel 2024 hanno prestato 1.700 servizi tra quelli richiesti dalla Usl, dagli utenti privati e dalle situazioni emergenziali. Questo dato non include i numerosi interventi in occasione di eventi sportivi, sagre e manifestazioni, o quelli legati alle emergenze, in cui i volontari hanno anche operato insieme alle unità cinofile e ai gruppi di protezione civile. Un impegno che ha portato i volontari a percorrere oltre 155.000 chilometri su strada, sia in ambito regionale che nazionale.
“Il 2025 segnerà il nostro trentacinquesimo anno di attività”, ha dichiarato Alunni, che ha sottolineato come l’associazione abbia raggiunto un traguardo importante, con 2.236 soci, di cui l’ultimo inserito proprio alla fine dell’anno appena trascorso. Un risultato che riflette il forte radicamento e la fiducia che la Misericordia di Magione ha conquistato sul territorio. “Siamo orgogliosi di ciò che siamo riusciti a fare, ma senza il prezioso contributo dei nostri volontari non sarebbe stato possibile”, ha aggiunto il governatore, elogiando l’incessante lavoro di chi ogni giorno offre il proprio tempo e impegno a favore della collettività.
Nel suo intervento, Alunni ha anche annunciato un grande progetto che segnerà la direzione futura dell’associazione: la realizzazione di una nuova “Casa della Misericordia”. “Vogliamo costruire una struttura che possa rispondere meglio ai bisogni della popolazione e alle esigenze operative dei nostri volontari”, ha spiegato il governatore. Il progetto, che rappresenta un obiettivo ambizioso e di lungo periodo, richiederà un grande impegno sia economico che logistico, ma Alunni ha espresso fiducia nel fatto che, con il supporto della comunità e dei nuovi soci, sarà possibile realizzarlo. “Sarà un passo fondamentale per il futuro dell’associazione”, ha dichiarato con convinzione, invitando chiunque fosse interessato a unirsi alla causa.
La “Casa della Misericordia” non rappresenta solo un ampliamento fisico della struttura, ma un simbolo di crescita e di rinnovato impegno verso il bene comune. In questa ottica, Alunni ha ribadito l’importanza di accogliere nuove leve e di continuare ad espandere il numero di volontari, affermando che le porte della Misericordia sono sempre aperte a chiunque desideri contribuire alla causa.
Il 2024 ha, dunque, rappresentato un anno significativo per la Misericordia di Magione, con numerosi successi e un bilancio che dimostra l’efficacia e la dedizione dei suoi volontari. Ma, come ha sottolineato Alunni, il lavoro non finisce qui: “Siamo pronti a guardare avanti con entusiasmo, sempre con lo stesso spirito di servizio che ci ha guidato fin dal primo giorno.” L’associazione, infatti, si sta preparando ad affrontare le nuove sfide del 2025 con l’obiettivo di continuare a servire la comunità, anche attraverso l’importante progetto della nuova “Casa della Misericordia”.
La manifestazione si è chiusa con un rinnovato senso di comunità e un impegno condiviso per un futuro di solidarietà, grazie al costante lavoro di chi, con il cuore e le mani, rende possibile ogni giorno la realizzazione di un progetto che ha sempre come fine ultimo il benessere della collettività.
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