
Presentazione del libro di Nicola Mariuccini a Castiglione
Proseguono le iniziative del Comune di Castiglione del Lago in tema di diritti, legate alla Giornata internazionale della donna. Nell’ambito del progetto “Diversi & Uguali”, venerdì 21 marzo alle ore 17.30, presso la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna, il Sindaco Matteo Burico e l’Assessora Mariella Spadoni dialogheranno con Nicola Mariuccini sulla sua opera “Io ti porterei”, edita da Castelvecchi.
Il libro racconta la vicenda di Liboria, detta Nilde, che durante il fascismo, dopo il matrimonio, si trasferisce in un quartiere operaio del Centro Italia. La sua diversità sociale e il suo comportamento la rendono oggetto di giudizi e isolamento. Vittima di esclusione e umiliazioni, decide di andarsene, convinta di aver scelto liberamente.
Si trasferisce al Nord, lavora nelle risaie e si prende cura dei figli finché la salute glielo consente. Muore in condizioni di estrema povertà, sepolta in un ossario comune senza alcuna cerimonia. La sua figura rimane emarginata anche dopo la morte: il suo nome viene pronunciato raramente in famiglia, segno di un passato segnato dal pregiudizio.
Anni dopo, un padre e un figlio, discendenti di Liboria, partono per un viaggio a bordo di un carro funebre per riportare i resti della donna alla sua terra d’origine. Questo percorso rappresenta il tentativo di riconciliarsi con la memoria familiare e restituire dignità alla sua storia.
“Io ti porterei” offre una riflessione sulle difficoltà vissute dalle donne in epoche in cui il divorzio non era accettato. Liboria è simbolo di chi, intrappolata in matrimoni infelici e vincoli sociali rigidi, è stata emarginata per il solo desiderio di libertà.
Nicola Mariuccini, nato a Umbertide nel 1966, ha esordito nella narrativa nel 2015 con “La prigione di cristallo”. Tra le sue opere pubblicate con Castelvecchi figurano “Nighthawks” (2017), “Niños” (2018) e “Avrai vent’anni tutta la vita” (2020), tutti dedicati a vicende storiche europee. Per il teatro ha scritto diverse opere, tra cui “L’esodo” (2020) e l’adattamento scenico di “Avrai vent’anni tutta la vita” (2021). Nel 2023 ha curato la drammaturgia dello spettacolo “La Pace al tramonto”.
L’evento offrirà un’occasione di confronto sul ruolo delle donne nella storia e sulla necessità di preservarne la memoria attraverso la narrazione.
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