Trasimeno, iniziati i trattamenti larvicidi anti zanzare

Trasimeno, iniziati i trattamenti larvicidi anti zanzare

Intervento contro virus West Nile e moscerini del lago

Al Lago Trasimeno sono cominciati i trattamenti larvicidi destinati alla riduzione degli insetti vettori, in particolare le zanzare del genere Culex, responsabili della possibile trasmissione del virus West Nile. L’azione è scattata martedì 10 giugno lungo le sponde del bacino lacustre, con il coinvolgimento della Provincia di Perugia, nell’ambito del programma regionale per il controllo delle malattie trasmesse da vettori.

L’intervento, previsto dal piano sanitario regionale, utilizza un prodotto biologico a base di Bacillus thuringiensis var. israeliensis, microrganismo impiegato per contrastare lo sviluppo larvale delle zanzare. La distribuzione del larvicida avviene attraverso un’imbarcazione che opera nelle acque costiere del lago, soprattutto in corrispondenza dei principali centri abitati rivieraschi, aree più sensibili all’infestazione a causa della presenza di condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione.

Il Lago Trasimeno, secondo quanto riportato nella deliberazione della Regione Umbria n. 542 del 1° giugno 2022, rappresenta un ambiente adatto alla deposizione e allo sviluppo delle larve di Culex per via della conformazione del territorio e della tipologia di acque basse, con ristagni e depressioni che si accentuano nel periodo estivo. Queste aree, soggette a un progressivo abbassamento del livello idrometrico, creano piccoli bacini separati che diventano habitat ottimali per le larve di zanzara, aumentando il rischio di diffusione del virus.

L’intervento è considerato essenziale anche per la presenza di numerose specie di uccelli migratori che transitano nell’area del Trasimeno. Questi volatili, potenziali serbatoi del virus West Nile, possono contribuire alla diffusione della patologia qualora si verifichi la coesistenza con popolazioni di zanzare infette. Per questo motivo, la Regione ha garantito il finanziamento del prodotto impiegato nella campagna larvicida, rafforzando l’azione preventiva già attiva sul territorio.

Nel quadro della prevenzione e controllo degli organismi infestanti, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1, attraverso il Servizio Controllo Organismi Infestanti, ha già ottenuto in passato risultati positivi nel contenimento della zanzara Anopheles labranchiae. Questa specie, benché non coinvolta nella trasmissione del West Nile, provoca comunque punture irritanti e rappresenta un elemento di disturbo per la popolazione e i turisti.

Viene richiamata inoltre la responsabilità delle attività economiche e ricettive, soprattutto campeggi, alberghi e ristoranti con spazi all’aperto, che sono invitate a mantenere pulite le proprie aree eliminando i contenitori d’acqua esposti, come secchi e bidoni, e trattando regolarmente i tombini delle acque piovane con prodotti specifici. Le stesse indicazioni sono rivolte ai cittadini per la gestione di orti e giardini privati, come previsto dalle ordinanze emesse dalle amministrazioni comunali dell’area.

Parallelamente ai trattamenti contro le zanzare, l’azione larvicida risulta efficace anche nei confronti dei chironomidi, comunemente noti come moscerini del Lago Trasimeno. Sebbene questi insetti non rappresentino un pericolo sanitario, la loro massiccia presenza durante l’estate crea disagio nei pressi delle aree frequentate, come lungolago, giardini pubblici e zone esterne dei locali. Per mitigare l’effetto attrattivo della luce, viene suggerito l’impiego di fonti luminose a tonalità gialle e la sostituzione delle lampade bianche, soprattutto nelle vetrine dei negozi.

Dallo scorso 19 maggio è inoltre operativa l’Isola B, una piattaforma galleggiante dotata di sistemi per la cattura dei chironomidi, visibile durante la notte grazie all’illuminazione installata. Questa struttura rappresenta un ulteriore presidio per la riduzione degli insetti nel tratto lacustre più frequentato.

Infine, è confermata anche per quest’anno l’attivazione delle Tofolamp, speciali lampade attrattive gestite dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, introdotte nel 2005 e ormai parte stabile della strategia di contenimento dei moscerini. L’esperienza positiva maturata in Umbria ha avviato una collaborazione con il territorio della Laguna di Orbetello, dove le lampade verranno impiegate nei prossimi mesi nell’ambito di un progetto condiviso sulla gestione dei disagi legati agli insetti lacustri.

L’intervento complessivo di prevenzione, frutto della sinergia tra enti locali, Regione Umbria e Usl, proseguirà per tutta la stagione estiva, con l’obiettivo di garantire il contenimento delle popolazioni di zanzare e moscerini, la sicurezza sanitaria dei residenti e la vivibilità delle aree turistiche del Trasimeno.

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