
Italia, Ucraina e Armenia unite da danze e tradizioni al Trasimeno
Prosegue la 46ª edizione della Rassegna Internazionale del Folklore, appuntamento organizzato dal gruppo “Agilla e Trasimeno” dal 1978 come occasione di incontro e scambio tra culture popolari di tutto il mondo. Dopo le esibizioni a Moiano, Gioiella e Camucia, oggi la manifestazione approda a Cortona e domani a Villastrada, per poi concludersi il 15 agosto a Castiglione del Lago, tra il centro storico e la Rocca Medievale.
L’edizione 2025 vede protagonisti gruppi provenienti da Italia, Ucraina e Armenia. In programma, oltre agli spettacoli serali a ingresso gratuito (ore 21:15), il tradizionale ricevimento ufficiale a Palazzo della Corgna la mattina di Ferragosto, seguito dalla sfilata per le vie del borgo e dall’esibizione conclusiva alla Rocca.
Il collettivo ucraino “Yagidka” di Snovsk, attivo dal 1983, è noto per l’eccellenza coreografica e la partecipazione a festival internazionali, anche in tempi di conflitto. Il “Folk Dance Armenner” di Erevan, fondato nel 2000, custodisce danze antiche come il Kochari, patrimonio UNESCO dal 2017. Dall’Umbria partecipa “Interamna Folk” di Terni, impegnato nella valorizzazione di canti e balli legati alla vita contadina tra Ottocento e Novecento. Ospitante e promotore dell’evento, “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago mantiene viva la tradizione popolare lacustre con costumi tipici e musiche eseguite con strumenti tradizionali.
«La RIF – sottolinea il presidente Giancarlo Carini – è un ponte tra culture, capace di promuovere amicizia e rispetto reciproco, oltre a valorizzare il patrimonio immateriale che rischia di scomparire». L’evento, che quest’anno rafforza il gemellaggio tra Castiglione del Lago e Spello nell’ambito de “I Borghi più belli d’Italia”, si conferma non solo spettacolo ma anche strumento di promozione del territorio e di educazione alla tolleranza.
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