
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione a membrane filtranti in sostituzione del vecchio impianto.
Il nuovo depuratore sarà collocato in località La trova a ridosso di quello esistente e la tecnologia utilizzata per la prima volta impiegata in Umbria garantirà risultati ottimali nella depurazione in condizioni di spazi ridotti e di discontinuità dello scarico. I collettori fognari si avvalgono invece di stazioni sollevamento (necessarie per la particolare conformazione del territorio) e raccoglieranno gli scarichi raccolti dalle due nuove linee in corso di realizzazione che procederanno ad Est da Camparca ed ad Ovest dall’ex mattatoio verso il nuovo depuratore. “Il trattamento degli scarichi è segno di civiltà e rispetto per l’ambiente e questo intervento ci riqualifica da un punto di vista ambientale, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia”.
L’operazione si divide quindi in tre parti: Le prime due riguardano appunto i collettamenti dalla laguna di Santa Lucia, che ad opere ultimate verrà di conseguenza dismessa, ed ad alcune fosse e il Vecchio Mattatoio e Barricate ed avranno un costo rispettivamente di 440 mila euro (cifre dopo il ribasso d’asta) e 515 mila euro e i lavori avranno una durata massima di 240 giorni. Il terzo intervento prevede la realizzazione di un impianto di trattamento dei reflui civili per una capacità complessiva sino a 5000 a.e. (abitante equivalente). L’appalto è stato eseguito attraverso appalto integrato ed è stato aggiudicato alla ditta che ha presentato un progetto particolarmente innovativo in Umbria sia per la tecnologia utilizzata (quella delle membrane filtranti) sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, particolarmente contenuto proprio in forza della tecnologia proposta, per un importo di 1 milione e 135 mila euro per lavori da eseguire in 180 giorni.
Commenta per primo