
Operazione antibracconaggio delle Guardie Giurate WWF sul Lago Trasimeno
da Sauro Presenzini
Coordinatore Regionale
Guardie Giurate WWF Umbria
TRASIMENO – Dei controlli notturni sono stati effettuati nei giorni precedenti l’intervento odierno, controlli che hanno permesso di individuare tofi e nasse (che in questo periodo sono degli strumenti di pesca illegali) sia per i tempi sia per la mancanza di contrassegni identificativi.
Gli strumenti di pesca, circa 300 metri di rete, sono stati sequestrati, per un valore complessivo di €2.500. I tofi e le reti, sono state distrutte sul posto e poste sotto sequestro, in attesa del definitivo provvedimento di confisca da parte della Regione.
All’interno dei tofi sono stati rinvenuti oltre 5 quintali di pesce, sia vivo e quindi liberato sul posto, che morto. Il blitz è scattato questa mattina alle ore 4:00, nel tentativo di sorprendere in flagranza di reato i bracconieri.
Nell’operazione di polizia ambientale posta in essere dalle Guardie Giurate del WWF, ci si è avvalsi di alcune imbarcazioni idonee, che hanno permesso di individuare anche altri tofi illegali. Più vasti controlli saranno estesi lungo il perimetro del lago nei prossimi giorni, per individuare i bracconieri, ai quali il WWF sta dando la caccia anche attraverso una “guerra elettronica”, infatti sono state posizionate e mimettizzate anche alcune fototrappole, nei punti di accesso ai tofi illegali, per individuare i responsabili, che potranno essere denunciati alla competente Procura della Repubblica, per furto, danneggiamento e procurato pericolo per ostacolo alla navigazione.
Sauro Presenzini
Coordinatore Regionale
Guardie Giurate WWF Umbria
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