Acqua da Montedoglio, sarà utilizzata solo nei momenti di eventuale crisi idrica?

Acqua da Montedoglio, sarà utilizzata solo nei momenti di eventuale crisi idrica?

Acqua da Montedoglio, sarà utilizzata solo nei momenti di eventuale crisi idrica?

Il consigliere comunale di Passignano Alessandro Moio, in merito alla realizzazione di potabilizzatore per l’immissione di acqua proveniente dalla diga di Montedoglio alle condotte di Passignano e Tuoro ha presentato un’interrogazione al Presidente dell’unione dei Comuni del Trasimeno, Giacomo Chiodini, insieme alla Consigliera di Castiglione del Lago Francesca Traica, a quella di Panicale Virginia Marchesini e al capogruppo dell’Unione Augusto Peltristo.

Nell’interrogazione, i consiglieri di opposizione chiedono di sapere se l’acqua proveniente da potabilizzare sarà utilizzata solo nei momenti di eventuale crisi idrica oppure se andrà a sostituire quella ad oggi proveniente da Nocera Umbra già potabile, se il risparmio derivante dai minori costi di “trasporto” saranno redistribuiti in bolletta tra i cittadini, se si è valutata preventivamente la qualità delle acque che ne deriveranno. Inoltre, vista l’attuale dispersione dell’acqua data da una rete idrica sempre più vecchia, se sono stati previsti lavori da parte di Umbra Acque per rendere la rete più moderna ed efficiente.

Secondo Moio, Consigliere comunale di Passignano e responsabile regionale di Fratelli d’Italia per gli Enti locali: “vogliamo vederci chiaro. Si investono soldi pubblici per costruire un potabilizzatore trasformando acqua non potabile proveniente dalla Toscana in potabile, quando si potrebbe rendere più efficiente e moderna una rete idrica, soggetta a grande dispersione e dove ancora esistono tubature in ethernit.

A prima vista, è un’operazione che ricorda quella fallimentare fatta dalle amministrazioni di fine anni ’90 quando si decise di attingere acqua ad uso potabile dal lago, un progetto che naufragò dopo poco e che ha lasciato come ricordo l’orrenda stazione di pompaggio che sta ancora oggi davanti al lungolago di Passignano.

Inoltre si sarebbero potute valutare altre soluzioni: ricordo per esempio, che a Passignano, in località Pian di marte, sopra terreni comunali oggi ceduti in comodato d’uso gratuito, esistono i vecchi pozzi comunali. Proprio per questo, ho presentato due interrogazioni anche al Sindaco Pasquali per chiedere se – prima di intraprendere altre strade – si è provveduto a valutare l’utilizzo di queste riserve idriche ”

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