Emergenza Lago Trasimeno: Meloni Chiede Legge Speciale, Non Commissario

Emergenza Trasimeno: Meloni Chiede Legge, Non Commissario

Emergenza Lago Trasimeno: Meloni Chiede Legge Speciale, Non Commissario

Simona Meloni, capogruppo del Partito Democratico dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, ha espresso la sua posizione riguardo la situazione del Lago Trasimeno. Secondo Meloni, la soluzione non risiede nella nomina di un commissario straordinario a fine stagione, ma piuttosto in una legge speciale che garantisca risorse finanziarie adeguate e stabili nel tempo. Questo permetterebbe di pianificare e realizzare interventi strutturali e ambientali attesi da tempo, al fine di prevenire il rischio di continue emergenze idriche.

Meloni ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno sull’emergenza Trasimeno che sarà discusso domani nell’ambito dei lavori del Consiglio regionale riguardanti l’assestamento di bilancio. Ha criticato la mancanza di attenzione verso i problemi del Lago negli ultimi cinque anni, con promesse non mantenute e impegni non rispettati. Ha espresso dubbi sulla possibilità che la presidente Tesei possa essere nominata Commissario straordinario per l’emergenza Trasimeno, definendola più una provocazione che un’opportunità.

Nel corso degli anni, Meloni ha presentato diversi atti in cui evidenziava le criticità emergenti e proponeva soluzioni per arginare i numerosi problemi che ancora oggi affliggono il Lago Trasimeno. Ha ricordato come la destra abbia parlato di commissari per la siccità già durante la campagna delle politiche nel 2022 e di richieste di fondi ministeriali per interventi ambientali mai arrivati.

Meloni ha sottolineato la necessità di interventi urgenti per sostenere le imprese danneggiate dalla siccità, al fine di evitare che questa calamità determini il tracollo del sistema produttivo, con conseguenze devastanti sulle filiere produttive, turistiche, zootecniche e sul sistema agroalimentare. Tuttavia, nulla è stato fatto. Secondo Meloni, il Lago Trasimeno non è mai stato una priorità per la Giunta regionale e l’emergenza è stata riconosciuta solo in piena stagione estiva e a ridosso della campagna elettorale, un comportamento che definisce al limite della decenza politica.

In conclusione, Meloni chiederà con forza che nell’ambito dell’assestamento di bilancio si trovino almeno le risorse per mettere in campo azioni urgenti e concrete tali da poter affrontare l’emergenza in corso oltre che assicurare stabilmente un’adeguata manutenzione mediante il rifinanziamento di quanto contenuto nel piano stralcio del lago Trasimeno.

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