
Giovane disperso a Tuoro sul Trasimeno
ritrovato vivo dopo ore di ricerca
Un’operazione di ricerca iniziata alle 6:00 di questa mattina a Tuoro sul Trasimeno si è conclusa positivamente, con il ritrovamento di un giovane disperso. I Vigili del Fuoco di Perugia, intervenuti a seguito di una segnalazione, hanno mobilitato un imponente dispositivo di soccorso, composto da quattro squadre e personale specializzato, tra cui operatori TAS (Topografia Applicata al Soccorso), unità cinofile, un SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e una squadra terrestre.
Le ricerche sono state coordinate con il contributo decisivo dei Carabinieri di Tuoro, la Polizia Locale e diverse associazioni locali, come la Misericordia, la Protezione Civile, le associazioni Le Orme di Ascan, Ovus e La Rosa dell’Umbria. La collaborazione tra tutte le forze in campo ha consentito di localizzare il giovane alle 13:30, circa sette ore dopo l’inizio delle ricerche. Al momento del ritrovamento, il disperso era vivo e cosciente, e subito affidato al personale del 118 per una valutazione medica e eventuali cure.
Le autorità locali e i coordinatori dei soccorsi hanno sottolineato l’efficacia della risposta rapida e l’importanza del lavoro sinergico tra le varie squadre, che ha permesso di portare a termine l’operazione in sicurezza e senza ulteriori complicazioni. Nonostante la tensione e la difficoltà di operare in una zona impervia, l’operazione si è svolta senza intoppi grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie di soccorso e alla competenza degli operatori coinvolti.
Calendarietto dell’operazione:
- Ore 6:00: Inizio operazioni di ricerca
- Ore 13:30: Ritrovamento del disperso
- Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Locale, Misericordia, Protezione Civile, Le Orme di Ascan, Ovus, La Rosa dell’Umbria: Squadre coinvolte nell’operazione
Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area particolarmente complessa dal punto di vista geografico, richiedendo l’impiego di tecniche specifiche di ricerca, soprattutto per via delle condizioni ambientali della zona. I soccorritori hanno utilizzato il SAPR, un drone in grado di sorvolare vaste aree di terreno accidentato, per velocizzare l’individuazione della persona scomparsa. Anche i cani delle unità cinofile hanno giocato un ruolo fondamentale nel ritrovamento del giovane.
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