Omaggio alla famiglia Sodini e ai grandi classici restaurati
6 novembre 2025 – Il Cinema Caporali di Castiglione del Lago festeggia 90 anni di storia con una rassegna di film d’autore e una mostra che rende omaggio alla famiglia Sodini, pioniera della cultura cinematografica locale, come riporta il comunicato di Comuneinforma – Agenzia Akropolis. Nel cuore del centro storico di Castiglione del Lago, Lagodarte Impresa Sociale ha avviato un programma celebrativo per i novant’anni del Cinema Cesare Caporali, un punto di riferimento culturale che ha segnato generazioni. La sala, oggi una multisala moderna, affonda le sue radici nel 1935, anno in cui Ferdinando Sodini, detto “Cerino”, e sua moglie Maria ne avviarono la gestione, trasformando l’ex chiesa di Sant’Agostino in un vero e proprio tempio del cinema.
La mostra “Cine-memorie, dall’album della famiglia Sodini”, allestita nel foyer e inaugurata il 26 novembre con la partecipazione dello storico Giordano Bruno Guerri, ripercorre i primi decenni del Caporali, quando l’ingresso era ancora in via del Forte e la sala era animata dalla passione della famiglia Sodini, discendente del letterato Angelo Sodini. Proprio quest’ultimo sarà protagonista di una mostra a Palazzo della Corgna nel marzo 2026, intitolata “Anima Umbra, il mondo di Angelo Sodini”. Durante l’estate, i Sodini aprivano le porte della loro dimora per ospitare l’Arena Sodini, un cinema all’aperto che ha incantato il pubblico locale per decenni. Questo spirito pionieristico rivive oggi nella programmazione speciale che accompagna le celebrazioni.
Dopo “Duse”, proiettato a settembre, il cinema propone “Anna”, il primo film dedicato ad Anna Magnani, interpretato da Monica Guerritore. Ambientato nella notte del 21 marzo 1956, quando Magnani vinse l’Oscar per “La rosa tatuata”, il film esplora il lato più intimo dell’attrice, tra i vicoli di Roma e le emozioni di una donna amata dal popolo e celebrata da registi come Fellini.

Il 10 e 11 novembre, spazio ai grandi classici restaurati con “Viale del tramonto” di Billy Wilder, in una versione 4K curata dalla Cineteca di Bologna. Il film, con William Holden e Gloria Swanson, resta uno dei ritratti più taglienti e malinconici dell’industria hollywoodiana.
La rassegna prosegue fino a dicembre con titoli come “Roberto Rossellini. Più di una vita”, documentario firmato da Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, la commedia francese “I colori del tempo” di Cédric Klapisch e il thriller psicologico “L’occhio che uccide” di Michael Powell, opera meta-cinematografica del 1960.

Tra gli eventi più attesi, la proiezione dei capolavori di Georges Méliès “Viaggio nella Luna” e “Viaggio attraverso l’impossibile”, accompagnati da musica dal vivo. Un dettaglio curioso lega Méliès alla famiglia Sodini: Angelo Sodini fu il primo traduttore italiano del romanzo “I primi uomini sulla Luna” di H.G. Wells, che ispirò il celebre film del regista francese.
Il Cinema Caporali non celebra solo una ricorrenza, ma rinnova il suo ruolo di presidio culturale, capace di connettere passato e presente, memoria e innovazione, in un territorio che continua a credere nel potere del grande schermo.

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