
Concerti al tramonto e tra le candele, zero impatto
Il Green Music Festival prosegue il suo viaggio tra gli angoli più suggestivi dell’Umbria, con un programma che intreccia bellezza paesaggistica, qualità musicale e attenzione per l’ambiente. Sotto la direzione artistica del Maestro Maurizio Mastrini, il festival propone appuntamenti gratuiti e a impatto ambientale nullo, riconfermando la propria identità di rassegna musicale internazionale attenta alla sostenibilità.
Dopo le recenti tappe a Piegaro, Sellano e Passignano sul Trasimeno, il festival entra nel vivo con quattro nuovi appuntamenti. Si comincia giovedì 19 giugno alle ore 21 con Raffaele D’Angelo alla Rocca di Passignano. Il pianista eseguirà brani di Franz Schubert, in un concerto illuminato da migliaia di candele che trasformeranno l’antica struttura in un luogo di raccoglimento sonoro e visivo.
Il giorno successivo, venerdì 20 giugno alle 18.30, il festival si sposterà a Montegabbione, nell’area Barlozzini. Qui verrà allestito un originale teatro di paglia, una struttura temporanea realizzata interamente con balle di fieno, pensata per integrarsi armoniosamente nel contesto naturale circostante. Protagonista sarà il pianista spagnolo José Manuel Cuenca, artista di spicco della scena musicale internazionale. Al termine dell’esibizione, seguirà un aperitivo con degustazioni di prodotti tipici locali, valorizzando le eccellenze enogastronomiche umbre.
Sabato 21 giugno alle 21.30, la musica troverà spazio a Montone, nel Chiostro di San Francesco. La serata sarà animata da un evento in cui il pianoforte del Maestro Cuenca incontrerà le sonorità e le atmosfere del flamenco. Insieme al pianista, si esibiranno la cantante Cristina Pedrosa e la danzatrice Ana Sinelschikova. Il repertorio proposto accompagnerà il pubblico in un viaggio emozionale tra le sonorità dell’Andalusia, in uno spettacolo che unisce poesia, musica e danza sotto la luce soffusa delle candele.
L’ultima tappa del fine settimana musicale è fissata per domenica 22 giugno alle ore 21 a Otricoli. Il Teatro dell’Ortera accoglierà ancora una volta José Manuel Cuenca, protagonista di un concerto intimo e suggestivo, dove la luce delle candele contribuirà a creare un’atmosfera sospesa, valorizzando l’intensità espressiva delle sue interpretazioni. Cuenca, diplomato con il massimo dei voti in pianoforte e clarinetto presso il Conservatorio Superiore di Musica di Córdoba, è noto per la sua sensibilità musicale e la capacità di trasmettere emozioni attraverso un linguaggio sonoro raffinato e coinvolgente.
Tutti gli eventi si svolgono in luoghi simbolici del territorio, scelti non solo per la loro bellezza ma anche per la loro capacità di ospitare la musica in modo naturale, senza l’uso di strutture invasive. Questo approccio rientra nella filosofia del Green Music Festival, che da sempre unisce l’arte a pratiche ecocompatibili e accessibili. L’illuminazione a candele, l’uso di materiali biodegradabili, l’assenza di biglietteria e la valorizzazione dei luoghi minori rappresentano elementi distintivi dell’intera manifestazione.
Le amministrazioni comunali di Passignano sul Trasimeno, Montegabbione, Montone e Otricoli hanno sostenuto con convinzione il progetto, riconoscendone il valore culturale e promozionale per i rispettivi territori. La collaborazione tra enti pubblici, artisti e operatori culturali si conferma dunque centrale nella realizzazione di un evento che punta a diventare punto di riferimento per una nuova idea di festival: inclusiva, sostenibile e profondamente radicata nei luoghi che la ospitano.
Il Green Music Festival continua a distinguersi all’interno del panorama europeo per l’originalità della proposta, unendo ricerca musicale, rispetto ambientale e valorizzazione delle specificità locali. Le sue scelte artistiche e logistiche rispondono a una visione precisa che mette al centro l’armonia tra arte e natura, senza compromessi commerciali o ambientali.
La partecipazione agli eventi è libera, ma si consiglia la prenotazione per garantire l’accesso, visto il numero limitato di posti disponibili. La rassegna proseguirà anche nelle settimane successive con altri appuntamenti, continuando a esplorare nuovi angoli dell’Umbria, tra colline, borghi e paesaggi incontaminati. Una proposta che conferma la centralità della regione nel panorama della musica colta e dell’innovazione culturale in chiave ecologica.
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