Tappi, tacchi e miracoli racconta il vino con ironia

Sarà la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago a ospitare, sabato 11 ottobre alle 17.30, la presentazione del volume “Tappi, tacchi e miracoli. Il lato spirit…oso della comunicazione del vino” di Maddalena Mazzeschi, edito da Giraldi Editore. L’iniziativa, a ingresso gratuito, è promossa dal Comune di Castiglione del Lago, che si fa portavoce di un appuntamento dedicato al connubio tra cultura e mondo vitivinicolo. Durante l’incontro, l’autrice dialogherà con Giustina Orientale Caputo, professoressa associata di Sociologia del lavoro presso l’Università Federico II di Napoli, per approfondire il percorso personale e professionale di una donna che ha saputo aprire nuove strade nella comunicazione del vino. Il libro raccoglie, con tono vivace e ironico, quarant’anni di esperienze e aneddoti che attraversano l’evoluzione di un settore un tempo dominato da figure maschili. Quando Mazzeschi iniziò la sua carriera nel 1984, il linguaggio del vino era ancora riservato a pochi: tecnicismo e rigidità prevalevano sulla leggerezza e sull’inventiva. La scrittrice umbra, con intuizione e determinazione, ha trasformato quelle barriere in un terreno fertile per un nuovo modo di raccontare la cultura del vino, rendendola più inclusiva, più umana, più autentica. In “Tappi, tacchi e miracoli” l’autrice alterna memoria personale e riflessione professionale, delineando il profilo di una comunicatrice che ha saputo leggere i tempi e anticipare tendenze. Dai primi passi al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, dove contribuì a valorizzare la prima DOCG italiana, fino all’apertura della propria agenzia di marketing nel 1991, Mazzeschi ha costruito un percorso che unisce creatività, rigore e passione. Nel testo non manca un richiamo costante al ruolo delle donne nel mondo del lavoro e, in particolare, nel settore vitivinicolo. Le scarpe rosse in copertina diventano un simbolo di consapevolezza e resistenza, un segno che rimanda sia alle origini della sua professione sia alla lotta contro ogni forma di discriminazione di genere. La narrazione, arricchita da episodi curiosi e da un linguaggio diretto, restituisce la complessità di un ambiente che spesso si prende troppo sul serio. Con leggerezza e profondità, Mazzeschi invita a guardare al vino non solo come prodotto, ma come veicolo di relazioni, territorio e identità. La presentazione di Castiglione del Lago si inserisce così in un percorso di valorizzazione della cultura enologica che punta a coinvolgere il pubblico in un dialogo aperto tra storia, comunicazione e innovazione. L’incontro rappresenta anche un omaggio a una professionista che ha saputo unire ironia, competenza e visione, aprendo la strada a nuove generazioni di comunicatori del vino. L’appuntamento, organizzato e diffuso dal Comune di Castiglione del Lago, offrirà un’occasione per scoprire come, dietro ogni calice, possa nascondersi non solo un mestiere, ma una vita raccontata con passione.

A Castiglione del Lago Maddalena Mazzeschi presenta il suo libro

Sarà la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago a ospitare, sabato 11 ottobre alle 17.30, la presentazione del volume “Tappi, tacchi e miracoli. Il lato spirit…oso della comunicazione del vino” di Maddalena Mazzeschi, edito da Giraldi Editore. L’iniziativa, a ingresso gratuito, è promossa dal Comune di Castiglione del Lago, che si fa portavoce di un appuntamento dedicato al connubio tra cultura e mondo vitivinicolo.

Durante l’incontro, l’autrice dialogherà con Giustina Orientale Caputo, professoressa associata di Sociologia del lavoro presso l’Università Federico II di Napoli, per approfondire il percorso personale e professionale di una donna che ha saputo aprire nuove strade nella comunicazione del vino.

Il libro raccoglie, con tono vivace e ironico, quarant’anni di esperienze e aneddoti che attraversano l’evoluzione di un settore un tempo dominato da figure maschili. Quando Mazzeschi iniziò la sua carriera nel 1984, il linguaggio del vino era ancora riservato a pochi: tecnicismo e rigidità prevalevano sulla leggerezza e sull’inventiva. La scrittrice umbra, con intuizione e determinazione, ha trasformato quelle barriere in un terreno fertile per un nuovo modo di raccontare la cultura del vino, rendendola più inclusiva, più umana, più autentica.

In “Tappi, tacchi e miracoli” l’autrice alterna memoria personale e riflessione professionale, delineando il profilo di una comunicatrice che ha saputo leggere i tempi e anticipare tendenze. Dai primi passi al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, dove contribuì a valorizzare la prima DOCG italiana, fino all’apertura della propria agenzia di marketing nel 1991, Mazzeschi ha costruito un percorso che unisce creatività, rigore e passione.

Nel testo non manca un richiamo costante al ruolo delle donne nel mondo del lavoro e, in particolare, nel settore vitivinicolo. Le scarpe rosse in copertina diventano un simbolo di consapevolezza e resistenza, un segno che rimanda sia alle origini della sua professione sia alla lotta contro ogni forma di discriminazione di genere.

La narrazione, arricchita da episodi curiosi e da un linguaggio diretto, restituisce la complessità di un ambiente che spesso si prende troppo sul serio. Con leggerezza e profondità, Mazzeschi invita a guardare al vino non solo come prodotto, ma come veicolo di relazioni, territorio e identità.

La presentazione di Castiglione del Lago si inserisce così in un percorso di valorizzazione della cultura enologica che punta a coinvolgere il pubblico in un dialogo aperto tra storia, comunicazione e innovazione.

L’incontro rappresenta anche un omaggio a una professionista che ha saputo unire ironia, competenza e visione, aprendo la strada a nuove generazioni di comunicatori del vino.

L’appuntamento, organizzato e diffuso dal Comune di Castiglione del Lago, offrirà un’occasione per scoprire come, dietro ogni calice, possa nascondersi non solo un mestiere, ma una vita raccontata con passione.

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