Claudio Ricci (portavoce centro destra e liste civiche) osserva i dati sul turismo italiano nel quadro internazionale (diffusi in questi giorni a seguito della ricerca Travel Tourism Competitiveness Index): l’Italia rimane quinta per arrivi internazionali ma scende al settimo posto per introiti; siamo al 133 esimo posto per competitività e scendiamo al 35 esimo per l’utilizzo di internet e tecnologie (vendiamo i prodotti turistici con internet solo per il 18% del fatturato).
Dati che, anche per quanto attiene all’Umbria, sollecitano l’attivazione di un piano operativo di promozione e marketing del prodotto turistico (coinvolgendo pubblico, privati e fondazioni) attivando una efficace azione di vendita anche attraverso internet e i social network utilizzando le potenzialità di ogni risorsa culturale e ambientale.
Fra queste opportunità i Consiglieri Regionali del centro destra e liste civiche (Claudio Ricci, Valerio Mancini, Emanuele Fiorini, Raffaele Nevi, Marco Squarta e Sergio De Vincenzi) indicano il lago Trasimeno (sarà oggetto di una specifica proposta in Consiglio Regionale) per il quale andrebbero individuati incisivi progetti di promozione anche raccordando i comuni, collocati lungo il perimetro lacustre, in modo da rendere più omogenea le gestione urbanistica nonché armonizzare i vincoli coniugando tutela e sviluppo.
Certamente per sviluppare l’industria dell’ospitalità umbra i trasporti sono essenziali e, per i turisti internazionali, l’accessibilità attraverso un sempre maggiore sviluppo dell’aeroporto risulta fondamentale (è la prima richiesta che i grandi tour operator rivolgono ai territori che offrono i loro prodotti).
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