Coltivava marjuana in bagno, arrestato un uomo a San Feliciano

Si tratta di un quarantenne, è stato arrestato per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di marjuana e detenzione abusiva di armi e munizioni

Carabinieri feriti a calci e pugni da un ubriaco, ora è ne carcere di Capanne

Coltivava marjuana in bagno, arrestato un uomo a San Feliciano

MAGIONE – Nel tarda serata del 16 maggio 20017, i militari del nucleo operativo e del radiomobile di Città della Pieve, in collaborazione con quelli di Magione, nella frazione di San Feliciano del comune di Magione, hanno arrestato, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un romano, 40enne, celibe, commerciante, domiciliato nel centro umbro, gravato da precedenti di polizia.

A dare la segnalazione al 112 un cittadino richiedendo l’intervento dei carabinieri in quanto aveva subito delle minacce telefoniche da un uomo di sua conoscenza. I militari del radiomobile di Città della Pieve, giunti sul posto, hanno acquisito maggiori dettagli dal richiedente, il quale riferiva che la persona che lo aveva minacciato aveva esternato minacce di morte verso terze persone, millantando di avvalersi dell’ausilio di una pistola.

I carabinieri sono piombati presso l’abitazione del quarantenne indicato per verificare che effettivamente l’arma da fuoco richiamata fosse presente. Presso il domicilio dell’arrestato, la pistola veniva rinvenuta, occultata in un cassetto del comò della camera da letto, unitamente ad alcuni proiettili.

L’arma era illegalmente detenuta. Contestualmente, all’interno della camera, venivano rinvenuti numerosi barattoli in vetro contenenti marjuana per un peso complessivo di circa 1 chilogrammo.

Nel proseguo dell’attività, veniva accertato che il bagno attiguo alla camera da letto era stato adibito a vera e propria serra per la coltivazione dello stupefacente, in cui erano presenti 10 piante di marjuana alte circa un metro, lampade fitostimolanti, concime per piante, oltre a tre bilancini di precisione.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale. L’arrestato è stato quindi condotto presso gli uffici della compagnia carabinieri di Città della Pieve per le incombenze di rito. L’uomo è stato associato presso il carcere di Capanne.

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