A San Savino di Magione… con gli occhi al cielo

Sabato 9 luglio laboratori, musiche e osservazioni di stelle con telescopio motorizzato

A San Savino di Magione… con gli occhi al cielo

A San Savino di Magione… con gli occhi al cielo. L’affascinante mondo delle stelle è protagonista dell’iniziativa “Con gli occhi al cielo” organizzata dalla proloco di San Savino, Magione, sabato 9 luglio. Un programma ricco di attività didattiche e ricreative che si aprono alle 18.30, con il laboratorio a cura di Luca Mantovani, presso la sala del Gambero, “La danza delle stelle. Nel cielo tutto si muove e tutto si attrae”. A seguire il racconto a due voci del mito di Arturo e dell’Orsa maggiore. Peri i più piccoli, età consigliata fino a 10 anni, laboratorio di disegno ed espressione libera sul mito.

A cura della Scuola per genitori, all’esterno dell’ex edificio scolastico, ci sarà il lancio delle spugne e il gioco del barattolo mentre il gruppo di educatori del Centro Urusvati di Città della Pieve proporrà il gioco dei pianeti. Alle 19.30 attività didattica per adulti con il laboratorio “La gravitazione, un mistero ancora non svelato” cui seguirà un buffet per tutti sulla terrazza panoramica a cura della proloco di san Savino. Per finire danze in cerchio aspettando il buio e osservazione del cielo con la guida di Luca e Giorgio che accompagneranno i presenti in un viaggio nel cielo visto dal telescopio motorizzato. Verranno anche scattate fotografie che saranno poi proiettate e commentate insieme. Per informazioni tel. 3404083235. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione astrofili Paolo Maffei di Perugia.

Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine indica uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini.[2] Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio (i più abbondanti nell’Universo) vengono sintetizzati nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi.

La stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell’energia del nostro pianeta. Le altre stelle, ad eccezione di alcune supernovae,[N 1] sono visibili solamente durante la notte[N 2] come dei puntini luminosi, che appaiono tremolanti a causa degli effetti distorsivi (seeing) operati dall’atmosfera terrestre.[3]

Le stelle sono oggetti dotati di una massa considerevole, compresa tra 0,08 e 150–200 masse solari (M). Gli oggetti con una massa inferiore a 0,08 M sono detti nane brune, corpi a metà strada tra stelle epianeti che non producono energia tramite la fusione nucleare, mentre non sembrano esistere, almeno apparentemente, stelle di massa superiore a 200 M, per via del limite di Eddington.[4] Sono variabili anche le dimensioni, comprese tra i pochi km delle stelle degeneri e i miliardi di km delle supergiganti e ipergiganti, e le luminosità, comprese tra 10−4 e 106 – 107 luminosità solari (L).

Le stelle si presentano, oltre che singolarmente, anche in sistemi costituiti da due (stelle binarie) o più componenti (sistemi multipli), legate dalla forza di gravità.[5] Un buon numero di stelle convive in associazionio ammassi stellari (suddivisi in aperti e globulari), a loro volta raggruppati, insieme a stelle singole e nubi di gas e polveri, in addensamenti ancora più estesi, che prendono il nome di galassie.[6] Numerose stelle possiedono inoltre uno stuolo più o meno ampio di pianeti.[7]

Nel corso della storia numerosi filosofi, poeti, scrittori e musicisti si sono ispirati al cielo stellato per la realizzazione delle loro opere e, in diversi casi, si sono interessati direttamente allo studio dell’astronomia.[8]

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