
Mostre, degustazioni e memoria sportiva animano il borgo umbro
Dal 3 al 5 ottobre, il borgo medievale di Corciano si prepara ad accogliere la tredicesima edizione di Corciano Castello di Vino, appuntamento che negli anni è diventato simbolo di un legame profondo tra cultura, tradizione e comunità. L’evento, promosso dall’associazione omonima, trasforma il centro storico in un palcoscenico diffuso dove la passione per il vino si intreccia con arte, musica, gastronomia e solidarietà, in un percorso che attrae visitatori da tutta l’Umbria e non solo. Come sottolinea il comunicato stampa dell’associazione organizzatrice, l’iniziativa rinnova lo spirito collettivo che da sempre accompagna la manifestazione.
Le strade del borgo diventeranno un itinerario sensoriale, con stand di produttori e cantine che proporranno degustazioni pensate per wine lovers e curiosi. La suggestiva Taverna del Duca offrirà piatti tipici umbri, abbinati ai vini locali, in un clima che richiama le antiche tradizioni di convivialità. In questa cornice si inseriscono iniziative culturali di grande spessore: dalla prima mostra italiana dell’artista Calli Moore, intitolata “Estasi Onirica”, a momenti musicali e degustazioni guidate, fino all’assegnazione delle borse di studio agli studenti dell’Istituto comprensivo Bonfigli per il concorso “I sogni sospesi”.
Grande spazio anche al confronto sui temi legati al comparto enologico. Tornano infatti gli Stati generali del vino in Umbria, occasione di dialogo tra istituzioni, consorzi e operatori del settore, con approfondimenti dedicati a mercato e dazi. L’edizione 2025 porta inoltre con sé una parentesi dal sapore sportivo e affettivo: sul palco di piazza Doni saliranno alcune glorie del Perugia Calcio, da Riccardo Gaucci a Fabrizio Ravanelli, Davide Baiocco e Gianluca Colonnello, per condividere con il pubblico ricordi, aneddoti e passione legati al Grifo.
Non manca la vocazione sociale che caratterizza da sempre la rassegna. Quest’anno, oltre al restauro delle statue dei leoni di Corciano, realizzato in collaborazione con la Fondazione Perugia, i fondi raccolti saranno destinati al reparto di Oncologia Pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, grazie anche al sostegno della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. Una scelta che conferma la volontà di coniugare festa e responsabilità, mantenendo saldo il legame con la comunità.
Il cuore pulsante della manifestazione resta però il concorso tra cantine. Quattordici le aziende protagoniste: Coldibetto, Duca della Corgna, Morami, Casali del Toppello, Il Poggio, Pucciarella, Terre del Carpine, Berioli, Cantina Nofrini, Carlo e Marco Carini, La Casa dei Cini, Poggio Santa Maria, Madrevite e Agricola Casaioli. Ad arricchire la proposta, le cantine ospiti Terre de’ Trinci, Vigne di qualità, Lungarotti e Daniele Rossi. A queste si affiancano degustazioni speciali come lo Champagne Tasting curato dall’Enoteca Giò e due novità assolute: “Cocktail di vino”, dove il vino incontra il mondo della mixology, e “Wine Plus”, percorso dedicato agli amanti delle selezioni più raffinate.
Le giornate saranno scandite da un calendario fitto di eventi. Dall’inaugurazione ufficiale con il sindaco Lorenzo Pierotti e i rappresentanti dei consorzi enologici, fino ai concerti serali in piazza, il programma mescola momenti istituzionali e intrattenimento. Alle degustazioni guidate curate da sommelier Ais Umbria si affiancheranno i viaggi sensoriali della Tenuta Fontana e le verticali dedicate ai grandi vini di Torgiano, mentre laboratori e giochi coinvolgeranno anche i più piccoli. L’arte di Calli Moore arricchirà la chiesa museo di San Francesco, con aperture pomeridiane e serali che accompagneranno i visitatori in un’esperienza immersiva.
Il concorso enologico assegnerà i titoli di Miglior rosso, bianco, rosato e bollicina 2025, attraverso degustazioni bendate condotte da una giuria tecnica composta dal giornalista Jacopo Cossater, dalla sommelier Giulia Celeschi e dalla caporedattrice di Winenews Nicole Schubert. Accanto ai giudizi degli esperti, un ruolo di rilievo sarà riservato al pubblico: grazie ai ticket degustazione dotati di QR Code, i visitatori potranno votare la loro cantina preferita e concorrere all’estrazione di premi, tra cui bottiglie e t-shirt dell’evento, oltre a sconti validi fino a fine anno.
Sul fronte logistico, sarà attivo un servizio di navette con partenza da Ellera di Corciano per agevolare l’afflusso dei partecipanti. Orari estesi per stand, street food e Taverna del Duca garantiranno la possibilità di vivere appieno ogni momento della manifestazione. Musica dal vivo, dj set e spettacoli accompagneranno le serate, creando un’atmosfera vibrante che unisce residenti e turisti.
In questo intreccio di iniziative, Corciano Castello di Vino conferma la sua identità di evento che non si limita a esaltare le eccellenze del territorio, ma costruisce un’esperienza condivisa. Dalle degustazioni ai momenti di riflessione, dalle mostre d’arte ai ricordi calcistici, dal sostegno sociale al divertimento collettivo, la tredicesima edizione si presenta come un mosaico di emozioni e significati.
Il borgo umbro, con il suo fascino medievale, diventa così il palcoscenico di una festa che intreccia sapori, memoria e solidarietà, lasciando a ogni visitatore il piacere di sentirsi parte di una comunità viva. Un percorso che ribadisce come il vino, oltre a essere prodotto d’eccellenza, sappia farsi veicolo di cultura e legame sociale.
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