Immerso nel verde delle colline umbre dove la storia sembra essersi fermata a quel medioevo che ne ha visto la prima edificazione, il piccolo borgo di Antria consente, dal 3 al 12 luglio, di riscoprire il gusto di piatti realizzati con uno dei prodotti tipici della cucina contadina: l’oca simbolo dell’associazione come riscoperta dei valori contadini e come piatto particolare.
Organizzata dalla piccola Pro Loco del posto la sagra dell’oca arrivata alla trentunesima edizione, vede ai fornelli gli abitanti di Antria e del vicino paese di Collesanto che, tra tradizione e qualche incursione nell’attualità, consentiranno di apprezzare, nella piccola piazzetta del paese, cibi a base del gustoso volatile.
Le serate saranno allietate da musica dal vivo e dal fresco che, soprattutto in previsione dei caldi previsti nei prossimi giorni, sarà particolarmente gradito.
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