Aumentano risorse per scuole, sociale e cura del territorio
Approvato dal Comune di Corciano il bilancio di previsione per il 2026 e per l’intero triennio amministrativo, un documento che definisce con precisione le priorità dell’ente e consolida una strategia fondata su servizi educativi, sostegno sociale e manutenzione del territorio. La manovra, illustrata dal vicesindaco e assessore al Bilancio Sara Motti, arriva a metà mandato e fotografa un’amministrazione che rivendica risultati già conseguiti e interventi in fase avanzata di attuazione.
Motti sottolinea due traguardi ritenuti particolarmente significativi: l’incremento delle risorse destinate al tempo integrato nelle scuole e il raddoppio dei fondi per la cura del verde pubblico, considerati elementi centrali per la qualità della vita e per la crescita demografica che il Comune continua a registrare, in controtendenza rispetto al resto della regione.
Il bilancio viene definito “in equilibrio” e orientato alla tutela delle famiglie, alla protezione delle fasce più fragili e al mantenimento di servizi sociali ed educativi ritenuti essenziali. Sul fronte delle entrate, l’amministrazione conferma l’assenza di aumenti tributari: l’addizionale Irpef resta allo 0,8% con soglia di esenzione a 10.000 euro, mentre per la Tari vengono mantenute le agevolazioni per nuclei vulnerabili, imprese che recuperano immobili inutilizzati e attività che scelgono di insediarsi nei centri storici. La definizione delle tariffe è rinviata al 30 aprile 2026, come previsto dalla normativa.
La parte più consistente della spesa riguarda scuola e sociale, ambiti che assorbono la quota principale del bilancio corrente. Corciano investe quasi un milione di euro per garantire posti negli asili nido pubblici e privati convenzionati, mantenendo invariata la retta per le famiglie. Confermati anche i 70.000 euro destinati alla convenzione con l’Istituto comprensivo e la direzione didattica, un sostegno che permette di finanziare progetti, laboratori e attività formative aggiuntive.
Restano stabili le tariffe del trasporto scolastico, servizio che accompagna quotidianamente centinaia di studenti. Le mense scolastiche richiedono una spesa di 850.000 euro, mentre il tempo integrato – utilizzato da 250 bambini – raggiunge i 260.000 euro, con ulteriori 100.000 euro già previsti per potenziarne l’offerta in vista della nuova gara del 2026. Cresce anche il budget per l’assistenza ad personam, che passa da 281.000 a 340.000 euro per rispondere all’aumento delle richieste.
Sul versante sociale, Corciano partecipa alla Zona sociale n. 2 insieme a Perugia e Torgiano, contribuendo con oltre 430.000 euro a servizi fondamentali come l’inserimento di minori in comunità educative, l’assistenza domiciliare e i percorsi di accompagnamento al lavoro. A questi si aggiungono le politiche giovanili, lo sportello del lavoro, le convenzioni con associazioni di volontariato e i servizi di supporto agli anziani.
In ambito culturale vengono confermate la stagione di prosa, il Corciano Festival, il Natale a Corciano e l’intero pacchetto di attività della biblioteca comunale, per un totale di 80.000 euro. Il 2026 sarà inoltre l’anno di Corciano Comunità Europea dello Sport, con un programma di iniziative che coinvolgerà le associazioni sportive locali.
Sul fronte della manutenzione, l’amministrazione raddoppia i fondi per il verde pubblico, portandoli a 205.000 euro, e conferma gli investimenti sulle opere pubbliche: tra questi, il completamento di via Benincasa nel quartiere Girasole e un milione di euro destinato alla richiesta di finanziamento ministeriale per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Motti conclude evidenziando la volontà di mantenere una linea amministrativa orientata alla cura del territorio, al rafforzamento dei servizi socioeducativi e alla promozione di una comunità coesa e sostenibile. L’obiettivo dichiarato è garantire ai cittadini una città “bella, giusta, sicura ed efficiente”, capace di continuare a crescere e di offrire servizi di qualità negli anni a venire.
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