Città della Pieve: “Pellegrini d’arte e di Speranza” nuova offerta turistica legata al Giubileo

Aperte le prenotazioni per un nuovo percorso da visitare

Pasqua a Città della Pieve tra gusto e arte

Città della Pieve: “Pellegrini d’arte e di Speranza” nuova offerta turistica legata al Giubileo

Città della Pieve, 17 marzo ‘25 – Ha riscosso successo la nuova offerta turistica di Città della Pieve: “Pellegrini d’arte e di Speranza”, dedicata al Giubileo. Tanti i visitatori che nel weekend hanno scelto di vivere l’esperienza del percorso turistico che unisce la bellezza delle opere del Perugino al tema dei pellegrinaggi medievali, ripercorrendo la Via Romea Germanica.

Città della Pieve nel corso della sua storia vide il passaggio di numerosissimi pellegrini, diretti a Roma mossi da devozione personale o in occasione dei Giubilei, a partire dal primo indetto da Bonifacio VIII nel 1300, vista la sua posizione strategica lungo la strada che a partire dal XII secolo sarebbe divenuta la Via Romea Germanica, la miglior via per raggiungere la capitale della cristianità per tutti quei pellegrini, e non solo, che provenivano dall’Europa Centro-Orientale.

Città della Pieve: “Pellegrini d’arte e di Speranza” nuova offerta turistica legata al Giubileo

Il nuovo percorso turistico, dunque, percorre il tratto urbano della Via Romea Germanica, ovvero Via Vannucci e Via Beato Giacomo Villa, puntando l’attenzione sui luoghi di accoglienza per i pellegrini e la loro storia, e allo stesso tempo permette di scoprire le opere principali del Perugino, distribuite lungo lo stesso asse viario.

L’itinerario conduce all’Oratorio dei Bianchi, alla Cattedrale e al Museo Civico-Diocesano di Santa Maria dei Servi, luoghi legati dal filo rosso del Perugino e dell’accoglienza medievale. Una iniziativa a cura dell’Amministrazione di Città della Pieve, Sistema Museo B.U. Coop. L’Orologio e Museo del Duomo di Città della Pieve.

Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico di Città della Pieve, 0578.298840  info@cittadellapieve.org

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*