Insostenibili i tagli alla navigazione sul Trasimeno

TUORO – I tagli sostanziali previsti per il servizio pubblico relativo al trasporto di persone e merci nel Lago Trasimeno sono contrari all’ottica dello sviluppo turistico del territorio, quel turismo in costante aumento e in controtendenza con altri territori italiani che fa ben sperare per la nostra ripresa economica. I dati ufficiali forniti da Umbria mobilità hanno riscontrato nei primi dieci mesi dell’anno 2014 un transito di passeggeri superiore alle 125.000 unità verso l’Isola Maggiore, in crescita sostanziale rispetto allo scorso anno quando nei dodici mesi ne erano state registrate 108.000. Frutto del costante impegno profuso dalla precedente Amministrazione, ereditato e portato avanti da quella attuale sul versante degli interventi per rendere appetibile l’offerta non solo ambientale, ma anche museale e culturale dell’Isola.

L’Amministrazione comunale di Tuoro sul Trasimeno vuol sensibilizzare Regione e Provincia, perché i servizi vengano mantenuti invariati anche nel prossimo anno.
Ben si comprendono le difficoltà della Regione e della Provincia, per quest’ultima c’è da mettere in campo anche il difficile processo di trasformazione dell’Ente.
Nonostante ciò deve essere garantito il mantenimento dei servizi di collegamento e dei livelli occupazionali che non dovranno scendere al di sotto dell’attuale già bassa soglia.
Per questo riteniamo inaccettabile la proposta delle quattro corse giornaliere che collegheranno Isola Maggiore a Passignano e Tuoro sul Trasimeno. E Castiglione del Lago dal quale sono giunti nei primi 10 mesi dell’anno ben 23.258 passeggeri? Scomparsa la rotta. Quattro corse tra Tuoro e Passignano per trasportare 102.000 passeggeri?
Lo sviluppo turistico sappiamo bene richiede una proposta ampia e diversificata circa orari e mezzi di trasporto.

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